La competizione è in programma sulle strade fiamminghe di Schoten
Vaiano (PO), 6 Aprile 2021 – Vigilia del terzo impegno stagionale sulle strade del
Belgio per il il team Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano, che nella giornata di mercoledì
7 aprile darà battaglia nell’edizione 2021 della “Scheldeprijs”, competizione
internazionale U.C.I. 1.1 in programma a Schoten, comune fiammingo situato nella
provincia di Anversa. Le 166 atlete iscritte, in rappresentanza di ben 28 formazioni, si
sfideranno sulla distanza di 135 chilometri che, almeno sulla carta, si addicono alle
‘ruote veloci’ del gruppo.
Per la prestigiosa manifestazione fiamminga i tecnici Paolo Baldi e Matteo Ferrari
hanno convocato le lituane Olivija Baleisyte, Inga Cilvinaite-Cesuliene, campionessa
nazionale in carica e protagonista di una lunga fuga nella prima parte della “Ronde
van Vlaanderen U.C.I. Women’s World Tour”, e Rasa Leleivyte, in cerca di riscatto
dopo la brutta caduta al “Giro delle Fiandre U.C.I. WWT”, le sorelle trentine Giada eLetizia Borghesi, e la ventunenne toscana Gemma Sernissi. “Dopo un Giro delle
Fiandre agrodolce, siamo pronti a dare battaglia in questa nuova importante
competizione – ha sottolineato il presidente del sodalizio pratese Stefano Giugni – la
nostra ‘Ronde’ è stata fortemente condizionata dalla sfortunata caduta di Rasa
Leleivyte, che di fatto l’ha tagliata fuori dalla corsa, e dalla squalifica molto fiscale di
Letizia Borghesi a causa delle nuove norme dell’U.C.I. che non consentono di gettare
le borracce vuote fuori dalle ‘green zone’. Ottima prova, invece, della campionessa
lituana Inga Cilvinaite-Cesuliene, protagonista di una lunga fuga nella prima parte di
corsa.”
AROMITALIA – BASSO BIKES – VAIANO ALLA “SCHELDEPRIJS U.C.I. 1.1” A SCHOTEN
(BELGIO):
– Baleisyte Olivija (Lituania, 3 Settembre 1998)
– Borghesi Giada (Italia, 27 Novembre 2002)
– Borghesi Letizia (Italia, 16 Ottobre 1998)
– Cilvinaite-Cesuliene Inga (Lituania, 14 Febbraio 1986)
– Leleivyte Rasa (Lituania, 22 Luglio 1988)
– Sernissi Gemma (Italia, 6 Marzo 2000)