GIRO DI ROMAGNA. 1^ TAPPA. BENE BALDI E CIBRARIO

Nella prima tappa, da Riccione a Gradara, non e’ mancata la battaglia agonistica tant’e’ che il gruppo dei migliori, forte di una sessantina di unita’, ha tagliato il traguardo molto allungato e frazionato. Presenti i due portacolori Overall: Baldi e Cibrario. Appena piu’ indietro Acevedo, Niccoli e Sasso che per tutta la gara sono stati generosamente al servizio dei loro compagni di riferimento. Oggi partenza da Bellaria per poi salire a Santa Sofia di Forli con doppia scalata.

 

BELLARIA – SANTA SOFIA

Polo Est Village – Bellaria H:10:45

140.3

La prima parte del percorso è completamente pianeggiante, siamo leggermente nell’entroterra delle località marittime della costa romagnola. Percorsi 40 km dalla partenza si sale a Bertinoro, una salita di 3,7 km di pendenza media del 4,8 %, pendenza massima 12,8 %. Dal GPM di Bertinoro si scende per circa 5 km, poi la strada sale in modalità impercettibile per 50 km fino alla località di San Piero in Bagno, nel centro del paese si svolta a destra per iniziare la salita del Passo del Carnaio, una salita di 4 km con pendenza media del 7,12%, un tratto di circa 2 km con pendenze oltre il 10%. Giunti al GPM di 2^ categoria del Passo del Carnaio, si scende per 12 km per transitare la prima volta sotto l’arrivo, si gira a sinistra per iniziare la salita che porta alla località di spinello, una salita di 10,8 km pendenza media del 5,3 % pendenza massima del 15,9 %. Giunti al Villaggio Gamberini, GPM di 2^ categoria, mancano 12 km all’arrivo e sono tutti in discesa tranne gli ultimi 2 che sono

Bellaria H:13:00

Santa Sofia – Piazza Mortani H:16:21

Foglio firma dalle ore 11:25 alle ore 12:55

ULTIMI 3KM Ultimi km abbastanza complicati dovuto alla quantità di curve che si devono affrontare. Dai meno 3 km ai meno 1,5 km la strada è in discesa ed è particolarmente tecnica, ai meno 1,5 km si è in città, e la sede stradale si restringe ai 6 metri di larghezza, all’arrivo si devono affrontare ancora sei curve, impegnative, dai meno 500 m ai meno 300 m all’arrivo sono in pavè tutti in pianura, l’ultima curva si affronta ai 250 m all’arrivo a gomito verso destra, ai 200 m

 

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