CAMPOMORO DI LANZADA (SO): Nuova grande dimostrazione di forza per il Team Colpack Ballan che sul traguardo di Campomoro, in alta Valmalenco, consolida il primato in classifica generale. Juan Ayuso, oggi vincitore al termine della lunga salita che da Sondrio porta alle dighe,
ora precede nella generale Tobias Halland Johannessen (Uno-X) a +2’53”.
Lo spagnolo del Team Colpack Ballan ha oggi preceduto il colombiano Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas), giunto a +52″.
Per la formazione del team manager Antonio Bevilacqua, del presidente Beppe Colleoni e della famiglia Ballan una grande gioia, la 22^ di stagione. Per Ayuso è l’8^ perla di stagione, la 3^ nella corsa rosa.
Per la cronaca Ayuso ha affrontato la salita sempre da protagonista lasciando la compagnia a 6 km dall’arrivo.
IL VINCITORE: «Una tappa dura, con ritmi elevati sin dall’inizio . Con il team abbiamo deciso di impostare un tipo di corsa dura e io sapevo di dover stare tranquillo e aspettare le ultime rampe della salita. Sono in buona forma e sapevo che lì avrei potuto fare la differenza. Mi sono gestito bene e son contento di quello che abbiamo ottenuto. Grazie a tutti i compagni. Ora ci aspettano ancora delle insidie, ma conto sul loro supporto ».
In ammiraglia Gianluca Valoti e Rossella Dileo.
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Tocca, come da consuetudine, ad Antonio Bevilacqua stilare il bilancio della giornata. “Ogni giorno un’emozione. Che dire, non avrei mai pensato di vivere una stagione di questo tipo. Oltre ad Ayuso, che è un fuoriclasse, ci tengo a sottolineare la forza del collettivo con un Alessandro Verre in grande evidenza. E’ un ragazzo tenace che si sta ritagliando spazzi importanti. Oggi abbiamo inoltre visto, ma non è una novità, il lavoro di Gazzoli e Baroncini. E’ difficile trovare le parole per spiegare questo momento”.
Un pensiero agli sponsor: “Grazie a tutti. Spero che questi bellissimi risultati li rendano orgogliosi di noi”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Juan Ayuso (Colpack Ballan) 3h28’01”
2. Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas) +52″
3. Henri Vandenabeele (Team DSM) +1’14”
4. Tom Gloag (Trinity Racing) s.t.
5. Tobias Halland Johannessen (Uno-X) s.t.
6. Alessandro Verre (Colpack Ballan) +1’55”
7. Gianluca Mignolli (General Store-Essegibi) +1’56”
8. Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi) +2’18”
9. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa) +2’20”
10. Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso (Colpack Ballan) 21h17’19”
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X) +2’53”
3. Henri Vandenabeele (Team DSM) +3’42”
4. Tom Gloag (Trinity Racing) +3’47”
5. Alessandro Verre (Colpack ballan) +4’36”
6. Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) +5’17”
7. Alex Tolio (Zalf Euromobil Fior) +7’17”
8. Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal) +7’39”
9. Ben Healy (Trinity Racing) +7’40”
10. Yannis Voisard (Swiss Racing) +7’45”
LA TAPPA DI DOMANI:
Giovedì 10 giugno 2021, ottava tappa: Aprica – Andalo
Altra tappa di montagna, con 2.300 metri di dislivello. Si parte da Aprica, dove il Giro Giovani ha già assicurato spettacolo nel 2019 e nel 2020 con due arrivi di tappa e le belle vittorie, rispettivamente, del colombiano Alba e del britannico Pidcock. Si parte in discesa con 15 km di trasferimento da Aprica a Edolo, dove è posto il km 0. Si comincia subito a salire verso il gran premio della montagna di prima categoria del Passo del Tonale, a 1883 m sul livello del mare. Si sale per quasi 30 km con pendenze costanti attorno al 6-7%; da Ponte di Legno si continua a salire fino all’imbocco della scenografica Val Sozzine. Dalla cima del passo fino a Mezzolombardo sono circa 71 chilometri, quasi tutti in discesa, prima di tornare a salire da lì in avanti, per 15 km, fino al traguardo posto ai 1.032 metri di altitudine di Andalo.