Egan Bernal e la sua Ineos Grenadiers vincono sette Awards. A Peter Sagan, Lorenzo Fortunato, Dan Martin, la tappa di Campo Felice e la partenza di Notaresco gli altri premi
(per essersi tolto la mantellina antipioggia andando a vincere in Maglia Rosa a braccia aperte sul traguardo di Cortina – foto in alto)
La community del Giro d’Italia ha votato sul canale ufficiale Instagram le 12 categorie con 4 candidati ciascuna. Da una prima votazione sono usciti i due finalisti per ogni categoria e, successivamente, una seconda votazione ha eletto i 12 vincitori finali.
I VINCITORI DEI 12 GIRO D’ITALIA AWARDS
Migliore Corridore Protagonista
Egan Bernal
Altri candidati: Simon Yates, Damiano Caruso, Peter Sagan
Miglior Gregario
Daniel Martinez
Altri candidati: Pello Bilbao, Daniel Oss, Mikel Nieve
Migliore Squadra
Ineos Grenadiers
Altri candidati: Team Qhubeka Assos, Israel Start-Up Nation, Bahrain Victorious
Migliore Fuga
Daniel Martin
Altri candidati: Alberto Bettiol, Taco van der Horn, Gino Mader
Miglior Arrivo in salita
Monte Zoncolan
Altri candidati: Sega di Ala, Alpe di Mera, Alpe Motta
Miglior Volata
Foligno (Peter Sagan)
Altri candidati: Novara (Tim Merlier), Termoli (Caleb Ewan), Verona (Giacomo Nizzolo)
Miglior Rivelazione 2021
Lorenzo Fortunato
Altri candidati: Victor Lafay, Attila Valter, Tobias Foss
Miglior Attacco
Egan Bernal (Tappa 16)
Altri candidati: Edoardo Affini (Tappa 13), Simon Yates (Tappa 19), Damiano Caruso (Tappa 20)
Miglior spirito di squadra
Daniel Martinez che incita Egan Bernal sulla salita di Sega di Ala
Altri candidati: Damiano Caruso ringrazia Pello Bilbao nella Tappa 20, Vincenzo Albanese che si ferma ai 3KM dall’arrivo per guardare sul maxischermo il compagno di squadra Fortunato vincere sullo Zoncolan, Joao Almeida che si ferma ad aspettare Remco Evenepoel in difficoltà sullo sterrato della Brunello di Montalcino Wine Stage
Premio Amore Infinito
Egan Bernal che si toglie la mantellina per vincere in Maglia Rosa a Cortina
Altri candidati: Vincenzo Nibali che parte e finisce tutto il Giro nonostante l’infortunio al polso, Attila Walter che perde e bacia la Maglia Rosa a Campo Felice, Alessandro De Marchi che veste la sua prima Maglia Rosa
La tappa più spettacolare
Lo sterrato di Campo Felice
Altri candidati: le strade bianche della Brunello di Montalcino Wine Stage, la salita di Sega di Ala, la salita all’Alpe Motta
Miglior “Città di Tappa” City dressing
Notaresco e il cielo di ombrelli Rosa
Altri candidati: Canazei e il Trofeo Senza Fine Gigante, Milano e il mapping con le proiezioni “90 Anni Maglia Rosa”, Bagno di Romagna con le gigantografie delle 103 prime pagine della Gazzetta dello Sport