Buongiorno Trento: Day 4 – Uomini Under 23 e Donne Elite alla resa dei conti

Penultimo giorno di gare ai Campionati Europei di ciclismo in Trentino (8-12 settembre). Italia ancora in festa nella giornata di ieri con Silvia Zanardi ma non c’è tempo per rifiatare: sabato 11 settembre è la volta della prova Uomini U23 e della gara Donne Elite. Chiusura di giornata con “La Notte degli Europei”

Buongiorno dai Campionati Europei di ciclismo su strada. La giornata di ieri, venerdì 10 settembre, si è conclusa con un’altra gioia per i colori azzurri: la medaglia d’oro di Silvia Zanardi nella prova Donne U23, che ha così raccolto il testimone da Elisa Balsamo, vincitrice un anno fa in Francia. In un pomeriggio di grandi soddisfazioni per l’Italia, Eleonora Ciabocco ha conquistato una prestigiosa medaglia d’argento nella gara Donne Junior alle spalle della tedesca Riedmann, mentre il francese Gregoire si è aggiudicato il titolo di Campione Europeo Junior.

La prima giornata di gare in linea dei Campionati Europei in Trentino ha rivelato un tema tattico ricorrente: la salita di Povo mette alla prova la resistenza degli atleti e fa da trampolino per l’azione di piccoli gruppi di atleti, che si giocano il metallo più prezioso sul rettilineo di Via Belenzani, con vista su Piazza Duomo. Vedremo se lo stesso pattern sarà confermato quest’oggi, sabato 11 settembre, con la prova Uomini Under 23 al mattino, con partenza alle 9.00, e la gara Donne Elite al pomeriggio, che prende il via alle 14.15.

IL PERCORSO – LA SALITA DI POVO SPAURACCHIO DEGLI UOMINI VELOCI
Tutte le gare in linea, ad eccezione di quella riservata agli Uomini Elite che prevede un tratto in linea, disputano interamente nel circuito cittadino di Trento, di 13,2 Km e 250 metri di dislivello, caratterizzato dalla salita di Povo, con partenza e arrivo in Piazza Duomo.

I primi 2 Km sono sostanzialmente pianeggianti: è da Via San Marco che inizia il tratto in salita verso la rotatoria di Povo (3,6 Km al 4,7%) che potrebbe farsi sentire col passare delle tornate. La successiva discesa porta il gruppo in Piazza Vicenza, dove iniziano gli ultimi 4 chilometri, interamente pianeggianti, che conducono, attraverso le vie del centro cittadino, al traguardo di Piazza Duomo.

Gli Uomini della categoria U23 affrontano 10 passaggi sul circuito di Trento per complessivi 133,6 Km. 8 giri e 107,2 Km in programma per le Donne Élite.

ALLA SCOPERTA DEL CIRCUITO – PIAZZA DUOMO E VIA BELENZANI RACCONTANO LA STORIA DI TRENTO
La parte orientale di Piazza Duomo, sede di partenza e arrivo di tutte le prove in linea, è dominata dalla prima residenza vescovile, detta in seguito Palazzo Pretorio, e dalla Torre di Piazza, detta anche Civica in quanto simbolo dell’autorità comunale. La torre sorge sui resti della Porta Romana che si apriva sulla Via Claudia Augusta. L’edificazione risale all’undicesimo secolo.

La parte finale del circuito si affaccia su Via Belenzani, una delle strade più suggestive di Trento per via dei magnifici affreschi e dei palazzi rinascimentali che la fiancheggiano. Durante il Concilio di Trento (1543-1565), i palazzi della via ospitarono le dimore di alcuni cardinali e presidenti dell’Assemblea Conciliare.

TRENTODOC, IL BRINDISI DEGLI EUROPEI DI TRENTO

I successi dei vincitori dei Campionati Europei hanno il gusto e il profumo elegante delle bollicine di montagna per eccellenza: il Trentodoc.

La storia dell’enologia trentina e del Trentodoc è legata a doppio filo ad alcuni elementi fondamentali della viticoltura trentina. Il Trentodoc nacque dall’intuizione e dal coraggio di Giulio Ferrari che agli inizi del ‘900 era uno giovane studente della Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, divenuta poi Istituto Agrario di San Michele all’Adige e dal 2008 Fondazione Mach. È qui che il giovane Giulio ha studiato per diventare enologo e, rientrato da uno dei suoi tanti viaggi in Francia decise di dare il via alla sua produzione di metodo classico. Da quel momento in tanti lo hanno seguito e nel 1993 ottiene la DOC Trento, prima doc italiana per lo spumante metodo classico.

Oggi in Trentino sono ben 57 le cantine che producono Trentodoc e pedalando per le ciclabili e per le strade vicinali della zona non è difficile imbattersi in vigneti di Chardonnay e Pinot Nero, uve fondamentali per la produzione dello spumante. Il disciplinare prevede per la produzione di Trentodoc 4 tipi di uve: lo Chardonnay, il Pinot Nero, il Pinot Bianco e il Menieur.

La vendemmia viene effettuata manualmente e il vino base fa una lenta maturazione in bottiglia di almeno 15 mesi (che diventano 36 per le Riserve) fino a oltre 10 anni di permanenza sui lieviti per i Trentodoc più evoluti.

I PROTAGONISTI – AYUSO FAVORITO FRA GLI UNDER 23. LONGO BORGHINI SFIDA L’OLANDA

Come sempre, la gara degli Uomini Under 23 promette incertezza, e come già dimostrato dalle gare del venerdì, il circuito di Trento non è affatto semplice nell’interpretazione tattica.

Costretto al ritiro per una caduta tre settimane fa al Tour de l’Avenir, lo spagnolo Juan Ayuso può sperare di riscattarsi ai Campionati Europei di Trento, al termine di una stagione in cui è quasi sempre apparso di una categoria diversa rispetto ai rivali.

Anche le altre nazionali non mancano però di talento: il Belgio di Henri Vandenabeele, la Norvegia del vincitore all’Avenir Anders Halland Johannessen e la squadra azzurra che si presenterà con numerose carte da giocare, da Filippo Zana, terzo all’Avenir, ad atleti completi come Edoardo Zambanini, Filippo Baroncini, Gabriele Benedetti, Luca Colnaghi e Gianmarco Garofoli.

Battere le olandesi è la sfida alla base della prova femminile. La selezione orange è al via col ‘dream team’ quasi al completo: da Annemiek van Vleuten a Marianne Vos e Amy Pieters a Chantal Blaak, Ellen Van Dijk e Demi Vollering.

Elisa Longo Borghini, bronzo a Tokyo, è la leader delle sempre temibile squadra azzurra, che può contare anche sulle giovani Marta Cavalli, Sofia Bertizzolo, Debora Silvestri ed Elisa Balsamo, quest’ultima campionessa europea nel 2020 nella categoria U23, e sulle più esperte Tatiana Guderzo, Erica Magnaldi e Soraya Paladin.

Fra le outsider, da non sottovalutare Lotte Kopecky (Belgio), Audrey Cordon Ragot (Francia), Lisa Brennauer (Germania), Katarzyna Niewiadoma (Polonia) e la neocampionessa a cronometro Marlen Reusser (Svizzera).

ARRIVA IL PRESIDENTE UCI LAPPARTIENT

Fra coloro che potranno godersi in prima persona lo spettacolo delle ultime due giornate di gara nel cuore di Trento c’è anche il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale David Lappartient.

Il vertice del massimo organismo mondiale del ciclismo arriverà in Trentino nella mattinata di sabato, e prenderà inoltre parte ad una conferenza stampa presso la sala conferenze del quartier generale dei Campionati Europei presso Trento Fiere.

Alle ore 15:00 interverranno in conferenza stampa, oltre a Lappartient, il Vice-Presidente UCI Renato Di Rocco, il Presidente dell’Unione Europea del Ciclismo Enrico Della Casa, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni e l’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

GLI EUROPEI IN TV

RaiSport ed Eurosport trasmettono in diretta entrambe le prove di sabato 11 settembre: la gara Uomini U23 dalle 9.00 e la gara Donne Elite dalle 14.15. In particolare, Rai propone la prova Under 23 sul canale 57, mentre la prova Elite Donne viene trasmessa su Rai 2.

IL METEO
I Campionati Europei in Trentino proseguono baciati dal sole. Venti deboli caratterizzeranno tutta la giornata, mentre le temperature oscilleranno dai 21 gradi del mattino ai 27 del pomeriggio.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Sabato 11 Settembre

Prova in linea U23 Uomini
Distanza: 133,6 km (10 giri in circuito)
Partenza: 09.10
Arrivo previsto: 12.08/12.25
Favoriti: Juan Ayuso, Henri Vandenabeele, Anders Halland Johannessen.
Disposizioni traffico: LINK

Prova in linea Elite Donne
Distanza: 107,2 km (8 giri in circuito)
Partenza: 14.25
Arrivo previsto: 16.54/17.14
Favoriti: Annemiek van Vleuten, Anna van der Breggen, Elisa Longo Borghini
Disposizioni traffico: LINK

GLI EVENTI COLLATERALI DEL GIORNO

VIVA LA BICI: DIALOGHI SU DUE RUOTE

Tutti i giorni dal 7 al 12 settembre, dalle ore 18.00 alle 20.00, in Piazza Cesare Battisti a Trento. Incontri e racconti intorno alla bicicletta insieme a tanti ospiti dal mondo della bicicletta e non solo. Conduce il giornalista e scrittore Marco Pastonesi con l’attore e musicista Massimo Lazzeri. Tra gli ospiti di questa sera Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing, Alessandra Cappellotto, ex atleta e Presidente dell’Associazione Road to Equality, il giornalista Davide Marta e Andrea Satta, musicista e scrittore.

CONCERTO DEL CENTENARIO

Sabato 11 settembre, alle ore 20.30 presso Doss Trento è in programma un concerto in collaborazione con il Coro della Sosat per festeggiare i 100 anni di vita della Sezione Alpini di Trento.

LA NOTTE DEGLI EUROPEI

Sabato 11 settembre, alle ore 21.30 in Piazza Duomo va in scena l’Eco-spettacolo “E’ volata. Musica, Circo Contemporaneo e Ciclismo” con musica dal vivo e show circensi con la partecipazione di Têtes de Bois, Circo El Grito e La Piccola Orchestra Lumière.

IN BICI CON HUMOR

Dall’11 al 12 settembre, dalle ore 13.00 alle 17.00 in Piazza Duomo si terranno sessioni di disegno umoristico dedicate al ciclismo e alla mobilità sostenibile a cura dello Studio d’Arte Andromeda.

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