POGACAR PIGLIATUTTO

Il campione in carica della Corsa dei Due Mari fa sua la quarta frazione e conquista la Maglia Azzurra. Vingegaard e Lafay completano il podio. Domani da Sefro a Fermo la tappa dei Muri

Bellante, 10 marzo 2022 – Tadej Pogacar si è imposto nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico Eolo attaccando all’ultimo km e conquistando la Maglia Azzurra di leader della classifica generale. Per lo sloveno della UAE Team Emirates quello di oggi rappresenta il quinto successo stagionale che lo proietta in testa anche alla classifica a punti e in quella dei giovani. Cambia padrone anche la Maglia Verde della classifica dei GPM che passa sulle spalle dello statunitense Quinn Simmons, ultimo superstite di una fuga di dieci corridori partita sulle rampe della prima ascesa di giornata e rintuzzata solo lungo il corso dell’ultimo dei tre giri del circuito finale. A tre giorni dal termine della Corsa dei Due Mari Pogacar ha un vantaggio di 9″ su Remco Evenepoel e di 21″ sull’ex leader della generale Filippo Ganna.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 202 km in 4h 48’39, alla media di 41.989 km/h
2 – Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 2″
3 – Victor Lafay (Cofidis) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl Team) a 9″
3 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 21″

MAGLIE – Le maglie di leader della 57esima Tirreno-Adriatico Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da SPORTFUL

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Quinn Simmons (Trek – Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Wurth Modyf – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl Team)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore e nuova Maglia Azzurra Tadej Pogacar ha dichiarato: “Negli ultimi km ci sono stati diversi attacchi ed è stato difficile controllare la corsa. Marc (Soler) ed io abbiamo risposto bene, una volta a testa, avevamo tutto sotto controllo. A 600 metri dall’arrivo ho pensato che fosse il momento giusto per partire, su un arrivo del genere bisogna essere sempre pronti a leggere la corsa. Nessuna squadra oggi si è presa la responsabilità di tirare così i miei uomini hanno dovuto lavorare per 200 km quindi vincere è stata un’ottima maniera per ripagare il loro lavoro. Non c’è nessuna rivalità con la Jumbo Visma, nel finale hanno collaborato in testa al gruppo perchè anche loro avevano l’obiettivo di vincere.” 

La Maglia Verde Quinn Simmons ha dichiarato: “Fin dall’inizio della giornata ho pensato solo al successo di tappa. Quando ci sono punti in palio però non c’è nessuna ragione per non andare a conquistarli. Peso 75-76 kg quindi è difficile definirmi uno scalatore ma vedremo come andrà. Potrei anche provare a difendere la maglia nonostante ci siano dei grandi scalatori presenti”. 

STATISTICHE

  • Seconda vittoria di tappa per Tadej Pogacar alla Tirreno-Adriatico dopo quella ottenuta nella quarta tappa dell’edizione 2021 a Prati di Tivo. E’ la terza frazione vinta da un corridore sloveno dopo quella vinta nel 2018 da Primoz Roglic a Trevi nel 2018
  • Solo Giuseppe Saronni (7) ha vestito più volte di Tadej Pogacar (5) la Maglia Azzurra della Tirreno-Adriatico prima dei 24 anni
  • Pogacar ha vinto 9 corse a tappe a partire dalla Volta Ao Algarve 2019 e non ha mai perso una corsa a tappe dopo aver vestito la maglia di leader

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 5, SEFRO – FERMO, 155KM

È la tappa dei Muri costituita da due parti distinte. La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con 5 muri tra approccio all’arrivo e circuito fina- le. Nella prima parte si toccano Castelraimondo, San Severino Marche per salire al Valico di Pietra Rossa. Discesa su Cingoli e Treia per passare da una valle all’altra attraverso una serie di salite e discese. Dopo Montegranaro si scala il Muro di Monte Urano (max 15%). Ingresso in Fermo dal Lido per affrontare la salita di Capodarco (max 18%) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Strada Cal- derari con successivo passaggio vicino all’arrivo. Di qui un semi circuito di circa 18 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Strada Calderari
Ultimi chilometri 

Ultimi chilometri tutti in sostanziale salita. Dopo la salita di Strada Calderari che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 20%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido anche si pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%. Carreggiata di 6 m, fondo asfaltato

 

 

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