BUONGIORNO DALLA TAPPA 5 DELLA TIRRENO-ADRIATICO

Un percorso tutto nelle Marche per la tappa 5. Dal borgo medievale di Sefro fino allo splendido scenario di Fermo, tra l’Adriatico e i Monti Sibillini.

Sefro, 11 marzo 2022 – Buongiorno dalla quinta tappa della Tirreno-Adriatico Eolo, in programma dal 7 al 13 marzo e organizzata da RCS Sport.
La quinta frazione della Corsa dei Due Mari, 155 km da Sefro a Fermo, è caratterizzata da 5 muri tra approccio all’arrivo e il circuito finale, tra cui la salita di Capodarco (max 18%) e la salita di Strada Calderari (pendenze fino al 20%).

Il gruppo forte di 160 unità è transitato al KM 0 alle 13:20. Non partiti i dorsali 74 Consonni, 121 Carapaz, 193 Bouhanni

METEO
Sefro (Partenza): sereno, 5°C. Vento: debole – 3kmh, E.
Fermo (17.00 circa – Arrivo): sereno, 7°C. Vento: moderato – 14kmh, E.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl Team) a 9″
3 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 21″

MAGLIE – Le maglie di leader della 57esima Tirreno-Adriatico Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da SPORTFUL

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Quinn Simmons (Trek – Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Wurth Modyf – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl Team)

PERCORSO
TAPPA 5, SEFRO – FERMO, 155KM


È la tappa dei Muri costituita da due parti distinte. La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con 5 muri tra approccio all’arrivo e circuito finale. Nella prima parte si toccano Castelraimondo, San Severino Marche per salire al Valico di Pietra Rossa. Discesa su Cingoli e Treia per passare da una valle all’altra attraverso una serie di salite e discese. Dopo Montegranaro si scala il Muro di Monte Urano (max 15%). Ingresso in Fermo dal Lido per affrontare la salita di Capodarco (max 18%) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Strada Cal- derari con successivo passaggio vicino all’arrivo. Di qui un semi circuito di circa 18 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Strada Calderari
Ultimi chilometri 
Ultimi chilometri tutti in sostanziale salita. Dopo la salita di Strada Calderari che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 20%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido anche si pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%. Carreggiata di 6 m, fondo asfaltato

SEFRO
Alle pendici dell’appennino umbro-marchigiano, in provincia di Macerata, sorge il piccolo borgo di Sefro, sul fondo di una valle scavata dal torrente Scarsito, affluente del fiume Potenza: dal centro del paese si può godere della vista di una magnifica cascata.
Sefro è circondato dai monti Cesito, Linguaro e Vermenone; quest’ultimo è servito da una ricca rete sentieristica. Chi ama la natura e le escursioni può immergersi nel verde dell’altopiano di Montelago, caratterizzato da un incantevole specchio d’acqua in inverno. Alla ciclostazione sita nella piazza del paese si possono noleggiare e-bike con cui esplorare il territorio, che offre diversi e stimolanti itinerari. Tra i luoghi di interesse storico si ricordano i ruderi restaurati della Torre Varano, al centro del borgo, e le Grotte del beato Bernardo da Quintavalle, primo compagno di San Francesco, che qui si ritirò in esilio. Sefro è da sempre il “paese delle trote”, ed è diventato nel tempo Capitale europea della trota. Ogni anno, il 15 di agosto, si svolge la Sagra della trota, con piatti e panini a base di trota sia fritta sia arrosto.

FERMO
Situata attorno al colle del Girfalco, una delle terrazze panoramiche più affascinanti della costa marchigiana, Fermo è circondata dal mare Adriatico, distante soltanto otto chilometri dal centro urbano, e dallo scenario suggestivo delle cittadine che si spingono fino alle pendici dei Monti Sibillini.
Dalla centrale Piazza del Popolo si può vivere la città attraverso una serie di itinerari costellati di chiese, palazzi, cortili e portali artistici. Nella piazza si trova il Palazzo dei Priori, il più antico della città, nato dall’aggregazione di edifici unificati da un’unica facciata solamente nel 1500. Al suo interno si trovano il Museo Archeologico e la Pinacoteca Civica.
Sulla tavola fermana si trovano salumi, primo fra tutti l’inconfondibile “ciauscolo”, e formaggi dai sapori intensi. I primi piatti della tradizione sono corposi e genuini, a base principalmente di paste all’uovo, come i “vincisgrassi” o i maccheroncini di Campofilone.
Un itinerario incentrato su Fermo non può prescindere dallo shopping: i dintorni offrono percorsi partico- larmente raffinati tra grandi firme e tradizioni artigianali.


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