Porto Sant’Elpidio-Claudio Chiappucci-El Diablo Cycling Festival: alla scoperta del percorso granfondo di 127 chilometri

A Porto Sant’Elpidio comincia a lavorare a pieno regime il comitato organizzatore della Gio.Ca Communications per infiocchettare un’altra bella e coinvolgente edizione di El Diablo Cycling Festival per dare la possibilità agli appassionati di trascorrere un fine settimana con il ciclismo nel nome di Claudio Chiappucci nei giorni venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 maggio.

Il trittico di eventi ciclistici tra cronometro a coppie (aperta ad agonisti e amatori), randonnèe sulle coste fermane e granfondo-mediofondo rappresenta il perfetto legame tra tradizione, promozione del territorio fermano e sport delle due ruote che ha il suo centro nevralgico per eccellenza a Porto Sant’Elpidio.

La novità di questa edizione di El Diablo Cycling Festival è la possibilità di scegliere tra la granfondo di 127 chilometri e la mediofondo di 87 chilometri.

La granfondo interessa 19 comuni del Fermano (Porto San Giorgio, Lapedona, Moresco, Monterubbiano, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Monte Rinaldo, Montelparo, Monteleone di Fermo, Servigliano, Belmonte Piceno, Montottone, Monte Giberto, Ponzano di Fermo, Fermo, Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio) ed uno della provincia di Ascoli (Montalto delle Marche).

Il nuovo tracciato granfondo misura 127 chilometri ed attraversa molti scorci suggestivi dell’entroterra fermano con tanti panorami che si aprono alla vista dei partecipanti, dal mare fino ad arrivare ai piedi dei Sibillini con strade prive di traffico e tanta natura incontaminata.

Da tener d’occhio il finale negli ultimi 40 chilometri in cui gambe e fiato verranno messe a dura prova da salite molto impegnative: in primis quella di Cretarola in sterrato (dove poi il medio devierà verso l’arrivo sul lungomare) poi il lungo borderà il fiume Tenna per superare l’ascesa di Torre Matteucci sempre su strada brecciata. Si ritorna sulla Faleriense per salire verso Sant’Elpidio a Mare da strada Cocciari, un muro spaccagambe di 400 metri dalle pendenze micidiali che toccano il 30% (teatro di un’entusiasmante finale di tappa della Tirreno-Adriatico 2013 dove Nibali, vincitore di quella edizione, s’involò verso l’arrivo con Peter Sagan e Joaquin Purito Rodriguez mettendo in crisi Chris Froome, all’epoca leader della classifica generale). L’ultima salita è posta in contrada Santa Lucia nel territorio di Casette d’Ete dove il tracciato andrà a ricongiungersi in comune con il medio negli ultimi 3 chilometri per poi essere accolti dal fragoroso applauso del pubblico sul lungomare nel quartiere faleriense dove verrà allestito il traguardo.

Le iscrizioni sono ufficialmente aperte tramite il portale ENDU al seguente link https://join.endu.net/entry?edition=68729

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