PEVERAGNO (CN): Vittoria sfiorata per il Sergio Meris nella 5^ tappa del Giro d’Italia U23, la Busca- Peveragno di 146 km. Una frazione combattuta che ha visto l’atleta del team Colpack Ballan protagonista di una prova decisamente generosa.
Per la formazione di Beppe Colleoni, Antonio Bevilacqua e della famiglia Ballan si tratta del 3° piazzamento nella top 5, dopo il 3° di Mattia Petrucci, a Pinzolo, ed il 4° di Gidas Umbri ad Argenta.
La vittoria a Peveragno è andata al belga Gil Gelders (Bingoal-WB Development Team). 3° posto per Simon Dalby (Uno-X DARE DT).
Dopo il traguardo è Sergio Meris, 2° per un’inezia, che racconta la sua giornata. “Siamo partiti all’ultimo giro con un allungo, riuscendo a mantenere un buon passo. Siamo rimasti davanti in 5 e, proprio nel finale, abbiamo operato un recupero sull’ultimo avversario. Devo dire che non è stata una gestione semplice, visti i tanti scatti degli ultimi chilometri, dove mi sono impegnato in prima persona a ricucire”.
Lo sprint: “Già ai meno 500 metri dall’arrivo ero davanti. Sono partito presto perché mi sentivo bene, anche se proprio negli ultimissimi metri mi sono piantato. Un vero peccato perché il successo era a portata di mano. Come team comunque stiamo dimostrando di essere sempre lì a lottare in diverse occasioni”.
Meris non pare accontentarsi del risultato di odierno: “Restano ancora 2 frazioni adatte a me, a partire da quella di domani con la scalata al Fauniera e pure sabato potrebbe fare al caso mio”.
Il DS Gianluca Valoti allarga il discorso al resto della squadra. “Ci siamo mossi piuttosto bene. In precedenza avevamo effettuato un tentativo a 3 con Mattia Petrucci presente. Pure Davide Persico ha provato a resistere per capire se si poteva arrivare in uno sprint allargato. Poi il finale ha visto Meris all’attacco e per pochissimo non è andata bene”.
Da segnalare gli abbandoni di Gidas Umbri, decisamente sofferente. Il pesarese era caduto nella frazione con arrivo a Pinzolo, nel passaggio a Trento, procurandosi delle ferite profonde alle mani. Dopo aver resistito e sperato nel giorno di riposto, oggi si è dovuto arrendere. Fuori pure Matteo Ambrosini, giovane al primo anno nella categoria U23. Per lui il Giro finisce qui. Resta comunque l’esperienza, decisamente utile, sia a livello fisico che psicologico.
ORDINE D’ARRIVO
1. Gil Gelders (Bingoal Pauwels Sauces WB) 146,6 km in 3h25’24” alla media di 42,824 km/h
2. Sergio Meris (Team Colpack Ballan) s.t.
3. Simon Dalby (Uno-X Dare Development Team) s.t.
4. Xabier Berasategi (Laboral Kutxa – Fundacion Euskadi) a 3″
5. Hannes Wilksch (Development Team DSM) a 10″