GARGALLO (NO) – La seconda tappa della La Vuelta a Madrid per Under23 ha confermato che tenacia e voglia di combattere sono doti distintive di Aries Cycling Team. Alla conclusione di 102 impegnativi chilometri con un dislivello complessivo di oltre 2200, la Buitrago del Lozoya – Buitrago del Lozoya – corsa con temperature vicine ai 40° centigradi – ha visto Matteo Pellicari e Simone Carrò tagliare la linea d’arrivo in quattordicesima e quindicesima posizione dopo essere stati per diversi chilometri con il gruppo dei migliori.
A commentare con orgoglio la prestazione dei propri ragazzi è patron Paolo Zanetta che, ricordiamo, sta seguendo la squadra in Spagna. «Vedere i ragazzi correre così, nel vivo della corsa mi ha emozionato – ha dichiarato il presidente – sono contento anche perché questa è una manifestazione di assoluto livello per la nostra categoria e abbiamo la possibilità di confrontarci con formazioni che sono, di fatto, la cantera dei team professionistici. Ad esempio la Caja Rural e l’Equipo Lizarte sono i vivai di Caja Rural e Kern Pharma che partecipano alla Vuelta Espana. Insomma, sono molto soddisfatto di come si stanno comportando i nostri atleti. E non è finita, servirà la stessa mentalità fino a domenica».
Domani la terza frazione della corsa impegnerà sulla distanza di 136km: partenza e arrivo a Paracuellos de Jarama per quella che gli organizzatori hanno battezzato “tappa rompi gambe”.