6 Giorni di Pordenone presentata al pubblico

Presentata ufficialmente la 21^ edizione della Tre Sere Internazionale Città di Pordenone che,
quest’anno, diventa una 6 giorni.
“20 anni fa, reduci dalla Coppa del Mondo, siamo partiti ad organizzare questo evento” ha detto
Eliana Bastianel, presidente degli Amici della Pista “oggi, alla vigilia di questa edizione, sono
orgogliosa di annunciare questa 6 serate di gare, perché la 6 giorni è la massima espressione del
ciclismo su pista. Grazie agli enti territoriali, dal Comune alla Regione, a tutti gli sponsor privati che
ci sostengono e alla Fondazione Friuli, con noi ormai da molto tempo e che ci accompagna anno
dopo anno nei nostri progetti. Abbiamo lavorato tanto in questi anni ed ora possiamo sentirci alla
pari dei più grandi Paesi europei con l’unica, purtroppo, differenza che loro dispongono di velodromi
coperti”.
La copertura del Bottecchia sta diventando ormai un’esigenza, non solo per la manifestazione
internazionale della 6 giorni, ma per tutta l’attività giovanile che viene svolta all’interno del
velodromo (quest’anno si contano ben 200 atleti iscritti al centro pista)

Presente anche il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani che ha espresso la sua vicinanza e il suo
ringraziamento alla società degli Amici della Pista per “aver sempre creduto nell’impianto e averlo
fatto diventare una casa per il ciclismo”. Ciriani ha poi pubblicamente annunciato che sono previsti
dei fondi, quasi 1 milione di euro, da destinare all’impianto del Bottecchia per l’ammodernamento
della struttura.
“Non posso pensare che un impianto così possa essere usato solo 3 mesi all’anno” ha aggiunto
Valter De Bortoli, assessore allo sport di Pordenone, “il velodromo deve essere coperto perché
Pordenone è garanzia ciclistica”.
Garanzia che è stata confermata dal presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana,
Stefano Bandolin, che ha ribadito che “tutti gli atleti friulani che si vedono oggi al Giro e al Tour
hanno calcato questo velodromo” e inoltre ha invitato la gente ad essere presente numerosa perché
“gli sforzi per organizzare eventi simili sono tanti e il miglior modo di ripagarli è presenziare come
pubblico”.

Presenti alla serata anche Mauro Chiarot, rappresentate del CONI di Pordenone; Marinella
Ambrosio, rappresentante associazione atleti paralimpici che ha ribadito che l’impianto ha sfornato
grandi maglie azzurre e deve continuare su questa strada; Bruno Battistella, vera pietra miliare degli
Amici della Pista; e Rino De Candido, responsabile tecnico della manifestazione, che ha annunciato
ufficialmente la presenza di alcuni atleti dello spessore di Francesco Lamon e Liam Bertazzo,
campioni olimpici e del mondo nell’inseguimento a squadre, Michele Scartezzini, vice campione del
mondo in carica nella madison, Manlio Moro, Under 23 di casa e fresco reduce del titolo europeo in
Portogallo e Davide Cimolai, corridore di casa che milita nel Team Cofidis.
L’ultimo intervento che ha chiuso la serata, è stato quello di Ivo Moras, rappresentate della Regione
Friuli Venezia Giulia. “Ringrazio il sindaco Ciriani e l’assessore De Bortoli” ha esordito Moras,
“perché, solo dove ci sono amministratori intelligenti si possono costruire progetti simili. Noi come
Regione troviamo i fondi, ma siamo consapevoli che chi lavora sono gli enti territoriali e le
associazioni in prima linea come gli Amici della Pista.” Regione, quella del Friuli, sempre vicina che
crede fermamente nei valori dello sport.

 

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