IL TEAM FORTEBRACCIO CONQUISTA IL GRAN PREMIO GABRIELLONI

Il sodalizio tosco-umbro fa sua la ventunesima edizione con la doppietta messa a segno da Burani e Brunori. Sebastiano fanelli conquista la maglia di campione regionale juniores

Con una bella operazione di squadra il Team Fortebraccio ha conquistato il 21° Gran Premio Adalberto Gabrielloni, una delle gare più prestigiose della categoria juniores, valido anche per l’assegnazione del titolo di campione regionale.

Il percorso di gara di 113,300 km, con gli ultimi 4 giri di continui saliscendi e l’impegnativo strappo in salita che da Campocavallo porta fino a via Flaminia II, ha messo a dura prova anche i corridori più in forma. Dopo una prima fase di studio, con il gruppo sempre compatto, sono iniziati i tentativi di allungo, il primo degno di nota viene messo a segno a 40 km dalla conclusione con il quartetto composto da Davide Bonelli della Scap, Tommaso Brunori del Team Fortebraccio, Sebastiano Fanelli del Pedale Chiaravallese e Luca Fraticelli della Sidermec. La salita che collega la frazione alle porte del centro di Osimo e le alte temperature dell’ultima domenica di luglio non facilitano la corsa dei battistrada. Brunori però è alla ricerca della prima vittoria stagionale e così prova ad allungare, i compagni di fuga non avendo più “benzina” lo lasciano andare preferendo rientrare nella prima avanguardia del gruppo. Il giovane della formazione tosco-umbra all’ultimo giro chiama accanto a sé il compagno di squadra Edoardo Burani, reduce da un’importante serie di risultati positivi tra cui il secondo posto ai campionati italiani. Brunori infatti sentendo di non avere più tante energie decide di lanciare il compagno che affronta l’ultimo giro in solitario aggiudicandosi a braccia alzate il Gran Premio Gabrielloni, secondo, a 17 secondi, lo stesso Brunori, terzo il laziale Andrea Mearelli del Team Logistica Ambientale e quarto Sebastiano Fanelli del Pedale Chiaravallese che si aggiudica la maglia di campione regionale FCI Marche consegnata dal presidente Lino Secchi.

Appena il Covid ce l’ha permesso abbiamo deciso di ripartire organizzando proprio il Gran Premio Adalberto Gabrielloni che ricorda colui che ha trasmesso a tutto il nostro gruppo la passione per il ciclismo – ha dichiarato al termine il presidente del Club Ciclistico Campocavallo Giorgio Antonelli il nostro fondatore si sarebbe complimentato per l’ottima riuscita della gara e soprattutto per l’avvincente finale con gli amici umbri capaci di infilare una bella doppietta. Il prossimo appuntamento sarà il 2 ottobre con la 51° Coppa Beata Vergine Addolorata, la gara per esordienti che si svolgerà una settimana dopo la data prevista a causa delle elezioni politiche. Un grazie particolare lo vorrei rivolgere agli sponsor che non hanno fatto mancare il loro contributo, senza di loro e l’impegno di tutti i nostri volontari non saremmo riusciti a realizzare questa bella pagina di ciclismo giovanile”.

Soddisfatto anche il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni Ad Osimo – ha detto il primo cittadino – il ciclismo è di casa grazie all’impegno di tutto il gruppo ciclistico Campocavallo che ancora una volta ha allestito una gara di grande prestigio e richiamo, sin da ora mi impegno affinchè nel 2023 possa ritornare il Trofeo Rigoberto Lamonica che si celebra il 18 settembre nel giorno del nostro patrono San Giuseppe da Copertino. Osimo è una città sempre più proiettata verso la valorizzazione delle due ruote anche attraverso percorsi come la ciclovia che consentono di pedalare in tutta tranquillità attraverso le nostre campagne”.

Il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Dino Latini, grande appassionato di ciclismo tanto da aver ricoperto da giovane l’incarico di presidente provinciale FCI Ancona, è rimasto entusiasta del finale di gara e di un tracciato tra i più impegnativi della categoria juniores in cui hanno sfilato le più importanti formazioni del centro-sud. “Il ciclismo è uno sport di grande fatica, ma allo stesso tempo spettacolare, un veicolo promozionale del territorio e una disciplina completa. Sono sicuro che Adalberto Gabrielloni sarebbe stato contento nel vedere la gara di oggi combattuta fino all’ultimo giro”.

Il presidente del comitato regionale Lino Secchi, felice anche dell’ottima prova degli atleti marchigiani, tra cui quella del neocampione regionale Sebastiano Fanelli, ha ringraziato l’amministrazione di Osimo per la promessa di riallestire il trofeo LamonicaMai come in questo periodo – ha detto – è fondamentale che le istituzioni siano vicine al mondo del ciclismo, sono sicuro che con l’impegno del presidente del Team Ciclistico Emilio Paolini e degli stessi Antonelli, Agostinelli, Tittarelli e compagni sarà possibile ripartire al più presto con la formazione juniores perché Campocavallo è ormai un simbolo riconosciuto e apprezzato nella nostra realtà”.

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