CRESCE L'ATTESA PER LA COPPA SAN GEO 2023

Cresce l’attesa per la 99^ Coppa San Geo-53° Trofeo Caduti SoprazoccoMemorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli, corsa di apertura del ciclismo
dilettantistico in programma sabato 25 febbraio con partenza alle 12,30 da
Ponte San Marco (Albergo Ristorante Sullivan) e arrivo a San Felice del
Benaco dopo 159,800 chilometri.
Delle 35 squadre iscritte, 34 sono già state accettate ed inserite nell’elenco
delle partecipanti dall’organizzazione, mentre la nazionale Ucraina è in
attesa di sapere se potrà o meno correre perché le formazioni straniere al
via sono già tre: Ag2r Citroen, Eolo Kometa Cycling Team, Zappi Academy. Il
regolamento prevede la partecipazione alle gare nazionale di solo tre
squadre straniere. L’anno scorso era stata concessa la deroga alle
formazioni ucraine dilettanti e juniores perché era in corso la guerra con la
Russia. Gianni Pozzani, con Luigi Borno, Valentino Metelli e Rudy Zucca al
posto di comando della Milano-Sanremo dei dilettanti è però ottimista e
spera che la federazione conceda la deroga. “Perché la guerra tra Ucraina e
Russia è purtroppo ancora in corso – tiene a precisare Gianni Pozzani –“.
Che la classicissima di apertura del ciclismo dei “puri” faccia gola ai
dilettanti è confermato dalla partecipazione di ben sei corridori che nel
2022 sono entrati nella top ten nella corsa vinta dal trentino Samuele
Zambelli. Confidano di migliorare il piazzamento dell’anno scorso il
britannico Mattehew Kingston (Zappi Academy) secondo nel 2022; Davide
Persico (Team Colpack), primo due anni fa, terzo dodici mesi fa; Davide
Dapporto (Inemiliaromagna), quinto; Andrea Biancalani (Tsa Beltrami Tre
Colli) settimo; Matteo Baseggio (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
ottavo; Andrea Colnaghi (Onec Team) nono. Se la dovranno però vedere
con avversari di valore pronti a dare battaglia dall’inizio alla fine. Ancora
una volta la più arzilla vecchietta del ciclismo dilettantistico sarà corteggiata
da due centurie di corridori, perché vincerla vuol dire mettere fieno in
cascina e vivere di rendita per alcune settimane.