HEALY, CHE NUMERO!

Il 22enne irlandese trionfa a Fossombrone dopo 52 km di fuga solitaria. Schermaglie tra i big sulla salita dei Cappuccini. Roglic, Thomas e Geoghegan Hart guadagnano 14″ su Evenepoel e Almeida. Leknessund difende la Maglia Rosa per 8″ alla vigilia della cronometro di domani

Fossombrone, 13 maggio 2023 – I Muri Marchigiani premiano la forza e il coraggio di Ben Healy che si impone in solitario al termine di una lunga fuga. Il corridore irlandese, che quest’anno aveva raccolto altre due vittorie sempre in Italia, aveva innescato l’azione dei 13 corridori da cui è evaso successivamente lungo la prima delle due ascese de I Cappuccini quando mancavano 52 km all’arrivo. Le pendenze, che arrivavano anche a toccare il 19%, favorivano le caratteristiche di Healy, protagonista su strappi simili nelle scorse Classiche delle Ardenne, e il vantaggio sugli inseguitori diveniva via via più ampio tanto da risultare irraggiungibile. La seconda ascesa de I Cappuccini, con vetta a meno di 6 km dal traguardo, diventava anche teatro di lotta tra gli uomini della generale con l’attacco di Primoz Roglic al quale riuscivano a rispondere poco prima dello scollinamento Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart. Il terzetto chiudeva a 4’34” da Healy guadagnando 14″ su Remco Evenepoel e 34″ sulla Maglia Rosa Andreas Leknessund, bravo a difendere il simbolo del primato per soli 8″ sul belga. Domani grande sfida contro il tempo lungo i 35 km della Savignano sul Rubicone-Cesena (Technogym Village) Tudor ITT.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Ben Healy (EF Education-Easy Post)  – 207 km in 4h44’24’’, alla media di 43.671 km/h
2 – Derek Gee (Israel – Premier Tech) a 1’49”
3 – Filippo Zana (Team Jayco AlUla) s.t.

CLASSIFICA GENERALE1 – Andreas Leknessund (Team DSM)2 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 8″3 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 38″

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Andreas Leknessund (Team DSM)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Andreas Leknessund (Team DSM) – indossata da Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious)

STATISTICHE

  • Ben Healy ottiene la sua prima vittoria al Giro, diventa il 6° irlandese vincente e dà alla sua nazione il 9° successo nella Corsa Rosa. Più della metà delle vittorie irlandesi al Giro sono giunte nelle ultime 6 edizioni. Prima di quello odierno erano arrivati 3 successi di Sam Bennett nel 2018 e la vittoria di Daniel Martin a Sega di Ala nel 2021.
  • Derek Gee, canadese, si piazza al secondo posto. Nonostante il Canada abbia vinto il Giro 2012 con Ryder Hesjedal, non ha mai ottenuto successi di tappa, e questo di Gee è il 7° secondo posto canadese.
  • Quinta Maglia Rosa per Andreas Leknessund, le stesse, tra gli altri, di Filippo Ganna e Primoz Roglic.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Ben Healy ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ tutta la stagione che vado fortE ed oggi è stata un’occasione capitalizzata alla perfezione. Tra le Ardenne e il Giro ho fatto dei giorni di scarico e mi sono presentato al via non con la stessa condizione che avevo ad aprile ma comunque molto fresco. Il mio primo obiettivo era vincere la quarta tappa e magari prendere la Maglia Rosa. Non ci sono riuscito anche perchè a volte, quando le cose non vanno come vorrei, perdo un po’ la calma. Oggi era un’altra frazione a cui puntavo molto, l’avevo segnata con un cerchio rosso sul Garibaldi. Una volta rimasto da solo ho pensato solo a spingere al massimo. Era la situazione ideale perchè voglio sempre evitare di arrivare allo sprint. All’imbocco dell’ultima salita avevo due minuti ed è stato il momento in cui ho pensato di farcela. Adoro l’Italia, il pubblico è fantastico e mi ha sospinto anche oggi lungo le salite.”

La Maglia Rosa Andreas Leknessund ha detto: “Non sapevo che scenario si sarebbe prospettato oggi e tutto sommato è stata un’altra giornata positiva. Ho sofferto negli ultimi metri della seconda scalata ai Cappuccini, però sono felice di come è andata, ho lottato e ho difeso la Maglia Rosa. A posteriori avrei provato ad impostarla diversamente, senza reagire all’attacco di Roglic ma provando a salire con Evenpoel, però non posso avere rimpianti per come è andata. E’ stato un Giro adatto alle fughe finora, vedremo se, quando perderò la Maglia Rosa, avrò delle altre chances per vincere una tappa. E’ quello il mio obiettivo, non punto alla classifica generale.”

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 9, SAVIGNANO SUL RUBICONE-CESENA (TECHNOGYM VILLAGE) TUDOR ITT, 35 KM


Cronometro individuale completamente piatta con poche curve su strade in gran parte ampie e ben pavimentate. I due passaggi cittadini di San Mauro Pascoli e Cesena presentano alcuni restringimenti e nel caso di Cesena anche un breve tratto in pavé di porfido. Finale piatto e rettilineo.

Ultimi km
Ultimi 3 km dopo l’abitato di Cesena piatti e rettilinei con una sola curva a 1900 m dall’arrivo. Rettilineo finale di 1900 m.

 

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