UNDER 23: DOMANI IL TROFEO CITTA' DI BRESCIA

Spegne sessanta candeline ma è fresco e pimpante come quando ha iniziato la sua
straordinaria storia nel 1963: il Trofeo Città di Brescia by Amedeo Guizzi taglia il
prestigioso traguardo che detto per inciso non è affatto un punto d’arrivo, bensì di
transito. Fermo e Luca Fiori ai vertici del team organizzatore ormai da tanti anni, dopo
aver ricevuto il testimone da Giulio Guizzi sono più motivati che mai per proseguire
questa lo fantastica esperienza. “Prima di aderire all’invito dell’allora sindaco di
Brescia Prof. Bruno Boni e Tino Del Pietro – affermano all’unisono -, il ciclismo per noi
era solo uno sport da seguire ogni tanto attraverso i media. Dal 1997 invece ci siamo
calati perfettamente nel nuovo ruolo e abbiamo tutta l’intenzione di andare avanti
ancora per tanti anni. Anche perché nel frattempo abbiamo portato in porto altre
manifestazioni a Mura e da qualche anno a Calvagese della Riviera. Ovviamente se
siamo ancora qui lo dobbiamo anche e soprattutto al gruppo di volontari da sempre
al nostro fianco insieme all’amministrazione pubblica ed agli amici sponsor. Con questi
solerti e bravi collaboratori intendiamo raggiungere traguardi sempre più prestigiosi”.
Fin qui Fiori padre e figlio che da qualche settimana hanno iniziato a pianificare la
manifestazione onore e vanto del ciclismo di casa nostra, unica inserita nel calendario
internazionale.
Questa sera sono annunciati al via 168 corridori in rappresentanza di 28 formazioni
comprese quelle provenienti da Svizzera, Slovenia, Inghilterra, Ukraina. Con loro
anche alcuni stranieri tesserati per club italiani in rappresentanza di: Danimarca,
Serbia, Olanda, Colombia, Bielorussia, Grecia, Eritrea, Algeria, Australia, Argentina,
Irlanda. Davvero un evento internazionale che più internazionale non si può. Tra gli
iscritti figurano anche alcuni protagonisti delle ultime edizioni. Francesco Di Felice
(Maltini Lampadari), 3° nel 2022 dietro Riccardo Verza e Lorenzo Quartucci; Matteo
Zurlo (Trevigiani) 2° nel 2021 alle spalle di Giulio Masotto; Cristian Rocchetta
(Trevigiani) 3° nel 2021, 4° nel 2022; Matteo Baseggio (Trevigiani) 9° un anno fa. Tra i
partenti naturalmente figurano i tesserati dei tre club bresciani, nella fattispecie Delio
Gallina Ecotek Lucchini Coloiso, Biesse Carrera Premac, Rime Sias Cicli Drali. Con loro
altri bresciani in corsa con team extra-provinciali, tra i quali Giosuè Epis, Alessio Bonelli
e Andrea Gatti. Bresciabici non si afferma dal 2016 quando toccò a Alessandro
Bresciani griffare il prestigioso successo.
Il menù della serata è rappresentato dai canonici 21 giri della circonvallazione interna
di Brescia per completare i 121,800 chilometri. Preliminari, partenza e arrivo sono
fissati sul Colle Cidneo davanti allo chalet.
Alla festa di questa sera sono invitati anche i 19 vincitori bresciani, ai quali gli
organizzatori consegneranno la Vittoria Alata a ricordo dei loro straordinari successi e
del 60esimo compleanno della corsa che tutto il mondo ci invidia. Questo l’elenco
completo: Mino Denti (1963), Ferruccio Manza (1964), Mario Anni (1965), Enrico
Camanini (1969), Aldo Parecchini (1970), Davide Zorzi (1971), Adriano Bonardi (1972),
Orfeo Pizzoferrato (1973/1975/78/79), Roberto Visentini (1976), Alessandro Bettoni
(1967), Domenico Perani (1981), Marco Tabai (1982), Stefano Faustini (1991), Roberto
Savoldi (2003), Claudio Corioni (2004), Matteo Bono (2005), Roberto Ferrari (2006),
Andrea Palini (2009), Alessandro Bresciani (2016). Sul Colle Cidneo sono attesi
numerosi ospiti tra i quali Francesco Bedulli, 88 anni, “scarpulì” di fiducia dei corridori
di tutte le categorie. In via Cremona e al Villaggio Sereno dove abita ha realizzato
scarpe per i corridori di tutto il mondo: da Jacques Anquetil a Jean Stablinski; da
Freddy Maertens a Michele Dancelli; da Pierino Gavazzi a Alessio Antonini ed a
numerosi vincitori della corsa che si corre questa sera.
Per consentire alla corsa di entrare nelle case di tutto il mondo alle 21,30 inizierà anche
la diretta streaming sui siti di Tuttobici e CiclismoLive a cura di Fotovideaoteam
Rodella. Attesi anche numerosi rappresentanti dei media, tra i quali Peter e Paul Adins
inviati del giornale olandese Het Laatste Niews.