Il padovano Davide Boscaro, 23 anni, ottiene il 3° posto nel 100° Circuito Cesa – Trofeo S. Lucia, nell’aretino, nella corsa vinta dal trentino Marco Andreaus (Cycling Team Friuli Victorious). Il ventenne atleta di Borgo Valsugana ha così superato Alberto Bruttomesso e il nostro Davide Boscaro.
La prova, della lunghezza di 171 km, è durata ben 4h:11′:35″ alla media di 40,782 km/h con 3 scalate al Monte San Savino e Lucignano.
Per Boscaro, che quest’anno è stato molto impegnato con l’attività su pista, un ottimo segnale per un finale di stagione in crescita. Nel suo 2023 si ricordano una vittoria in Argentina ed un altro 3° posto a Parabiago.
DICHIARAZIONI: Prima di salire sul podio Boscaro racconta in breve la sua performance.
“Una prova incredibilmente dura, quella odierna, con delle salite importanti ai meno 15 e meno 5 dall’arrivo. Personalmente non ero nelle prime posizioni in quella fase di gara, avevo dovuto rallentare un po’, ma non ho mai mollato. Ai meno 3 km dall’arrivo sono finalmente riuscito a rientrare. A quel punto avevo 2 soluzioni, aiutare Samuel Quaranta, a cui volevo tirare la volata, e tentare anche un mio sprint. Abbiamo preso l’ultima curva rispettivamente 3° e 4°. Davanti vedevo i 2 corridori del Cycling Team Friuli a cui siamo arrivati molto vicino, ma non siamo riusciti a completare la rimonta. Peccato”.
Boscaro continua nella sua narrazione. “Abbiamo trovato una gara dura sia per la pioggia che per il percorso. Il team ha lavorato tanto per noi velocisti e li voglio ringraziare. Ad un certo punto c’era in atto un tentativo di fuga con 4′ di vantaggio che ci ha obbligato a ricucire”.
Sulla sua stagione: “E’ stata un’annata con alti e bassi, perchè non sempre sono riuscito a trovare la giusta condizione, ma ora sto bene ed ogni gara sarà buona per andare in cerca di risultato”.
In ammiraglia Flavio Miozzo che con la sua solita lucidità conclude l’analisi di gara.
“A Cesa si è gareggiato in una percorso di 2000 metri di dislivello, molto più duro del previsto. Abbiamo lavorato tutto il tempo per chiudere sulla fuga, soprattutto con Volpato, Casalini e Sanchez”.
Miozzo aggiunge: “Al Cesa si è ritrovato Boscaro che ora è in crescita e sarà utilissimo in questo finale di stagione, ma come sappiamo la sua priorità era sino ad ora la pista”.
Un unico rammarico: “Nel finale era rimasti in 4 davanti e peccato per una foratura che ha colpito il nostro Volpato. Così non ha potuto completare il lavoro di chiusura per lanciare Boscaro e Quaranta. I ragazzi hanno dato tanto, ognuno nel suo compito, e con tutti e 7 gli effettivi giunti sul traguardo”.
Da evidenziare il grande lavoro di Leonardo Volpato. “Quando posso aiuto il team con soddisfazione, in una stagione che si è rivelata più dura del previsto, ma vedo che sto migliorando e questo è per me importante”.
ORDINE DI ARRIVO
1) Marco Andreaus (CTF) km 172, in 4,05’, media km 41,987
2)Alberto Bruttomesso (idem) a 12”
3)Davide Boscaro (Team Colpack Ballan CSB)
4)Francesco Di Felice (Maltinti Banca Cambiano)
5)Stefano Rizza (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo)
6)Simone Buda (Solme Olmo)
7)Matteo Milan (CTF)
8)Vittorio Carrer (Velo Racing Palazzago)
9)Loreno Magli (Mastromarco Sensi Nibali)
10)Andrea Chiarucci (Gragnano Sporting Club)