GIRO DELLA TOSCANA: PAVEL SIVAKOV CONQUISTA PONTEDERA, BATTUTO CARAPAZ. 4° POGACAR

PONTEDERA (PI) – Pavel Sivakov ha vinto per distacco l’ottava edizione del Giro della Toscana. Il 26enne della
Ineos Grenadiers ha staccato nel finale il campione olimpico Richard Carapaz(EF Education-EasyPost) e terzo
è arrivato Felix Grossschertner (UAE Team Emirates). Tadej Pocacar ha vinto la volata per il quarto posto
davanti all’ex campione italiano Filippo Zana (Jayco-AlUla).
Quinto successo in carriera per il francese Sivakov, nato in Italia a San Donà di Piave nel 1997, quando il padre
Aleksej, a sua volta ciclista professionista, correva nel nostro Paese. Un successo che gli mancava da oltre un
anno è che oggi ha ritrovato sulle strade della Toscana. Pavel Sivakov ha anche indossato la maglia di leader
della challenge Memorial Alfredo Martini che sarà completata domani con la Coppa Sabatini a Peccioli.
LA CORSA – Tra le varie autorità intervenute alla presentazione squadre e alla partenza dell’evento il sindaco
di Pontedera Matteo Franconi, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il presidente dell’Uc
Pecciolese Luca Di Sandro e l’amministratore di Ecofor Rossano Signorini, tra i principali sostenitori della
manifestazione di Pontedera.
Alla presentazione delle squadre (al via 18 team di cui 7 WorldTour) ospitata da Piazza Martiri della Libertà,
le attenzioni maggiori del pubblico sono state rivolte soprattutto all’arrivo di un grande campione del calibro
di Tadej Pogacar, capofila di un gruppo di 123 concorrenti. Bagno di folla per lui. Il via è stata dato alle 11,30
e il gruppo si è inoltrato nella Valdera con due volte la salita di Lajatico per poi tornare verso il traguardo di
Pontedera e iniziare i due giri del circuito con l’impegnativa scalata al Monte Serra (l’ultima a 27,5 km
dall’arrivo) per un totale di 191,550 chilometri.
Dopo una trentina di chilometri dalla partenza evadono dal gruppo nove corridori, si tratta di Benjamin
Thomas (Cofidis), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Andrea Garosio (Eolo Kometa), Enekoitz Azparren
(Euskaltel), Alessio Nieri (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5), Jose Maria Martin
(Electro Hiper Europa), Filippo Tagliani (Shimano Sidermec), Gabriele Petrelli (Team Technipes
#InEmiliaRomagna). Il vantaggio massimo nei confronti del gruppo tocca la punta dei 2’33”.
Il plotone recupera terreno nel tratto di ritorno verso Pontedera e sulla prima ascesa al Monte Serra il
drappello di testa si sfalda. Restano in quattro a comandare la corsa: il friulano Alessandro De Marchi (Jayco
AlUla), i bresciani Andrea Garosio (Eolo Kometa) e Walter Calzoni (Q36.5), con il basco Enekoitz Azparren
(Euskaltel). Quest’ultimo poi perde a sua volta contatto e restano in tre in testa alla corsa. Alle loro spalle
qualche scaramuccia, particolarmente attivo Kevin Rivera (Work Service), ma il gruppo poi torna compatto
e riduce il gap dai tre di testa.
Il divario poi torna a salire nuovamente e al chilometro 125 esce dal gruppo il francese Jeremy Cabot (Total
Energies) che, nel giro di una decina di chilometri, riesce nell’impresa di riportarsi davanti formando un nuovo
quartetto battistrada con De Marchi, Calzoni e Garosio.
Sono in particolare gli uomini di EF e UAE e guidare l’inseguimento del gruppo che a circa 40 chilometri
dall’arrivo accusa un ritardo di 28 secondi. Il ricongiungimento arriva da lì a poco, proprio all’inizio della
seconda e ultima scalata al Monte Serra.
In salita sono i compagni di squadra di Pogacar ad imporre un ritmo forsennato che screma il gruppo. Gran
lavoro di Davide Formolo e con lui rimangono George Bennett, Felix Grossschartner e ovviamente Tadej
Pogacar tutti della UAE, per la EF Richard Carapaz e Michael Valgren, poi Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e
Filippo Zana (Jayco AlUla). La formazione emiratina fa gioco di squadra provando a sfruttare la superiorità
numerica, ma anche il tentativo di attacca di Grossschartner viene annullato. In vista del GPM fa male, invece,
lo scatto di Sivakov che riesce a guadagnare qualcosa. Sul franco-russo si riporta l’ecuadoriano Richard
Carapaz e in tandem guadagnano terreno fino a divenire imprendibili per gli altri inseguitori. A 1 km e mezzo
dall’arrivo, sfruttando un cavalcavia, Sivakov scatta, guadagna qualche decina di metri sull’avversario e vola
verso la meritata vittoria. Andrii Ponomar (Corratec Selle Italia) è stato premiato come miglior giovane della
corsa.
LE INTERVISTE
Il vincitore Pavel Sivakov ha detto: “Sono molto contento della vittoria ottenuta oggi. Non vincevo dalla
Vuelta a Burgos dello scorso anno, mi sono preparato molto bene per questo finale di stagione e dopo le
buone sensazioni avute domenica scorsa in Canada, oggi ero determinato a fare un buon risultato ed ero il
leader della mia squadra. Qui non c’era solo Tadej Pogacar, il livello generale della corsa era molto alto e
quindi ho pensato solo a spingere a tutta ed andare forte in salita per fare più selezione possibile. Domani? È
una gara per corridori più esplosivi di me, ci sono dei miei compagni di squadra sicuramente più adatti alla
rampa di Peccioli e sono sicuro che daremo tutti ancora il massimo per provare a vincere ancora”.
Il secondo classificato Richard Carapaz: “Dopo il Tour e l’infortunio rientravo oggi alle corse e devo dire che
ho subito avuto buone sensazioni. Punto molto su questo finale di stagione. Sapevo che oggi il livello era
molto alto, certo sono un po’ dispiaciuto per non essere riuscito a vincere, ma devo dire di essere
pienamente soddisfatto di questo secondo posto”.
Il terzo classificato Felix Grossschertner: “Siamo partiti questa mattina con una squadra molto competitiva
e con l’intenzione di provare a vincere la corsa. Tadej è appena rientrato dopo il Mondiale è non può ancora
essere al top, ma tutti abbiamo corso molto bene. Io ho dato il massimo per provare a fare la mia corsa
quando lui ha perso contatto in salita e sono contento di questo terzo posto”.
DOMANI LA “SABATINI”: CAMBIA LA LOCATION DEI PRELIMINARI – Relativamente al Gran Premio Città di
Peccioli Coppa Sabatini di domani, giovedì 14 settembre, c’ è un cambiamento nella location di presentazione
squadre e preliminari di partenza. Quest’anno è impossibile far sfilare le squadre allo Stadio Comunale di
Peccioli (Pisa): sono in corso lavori di ammodernamento. Le squadre della Coppa Sabatini (km 198,930)

verranno presentate all’Incubatore d’Imprese situato nelle vicinanze dello Stadio Comunale e
riconoscibilissimo per l’enorme statua di un uomo rannicchiato sul tetto. Anche per la gara di Peccioli la
presentazione delle squadre avrà inizio attorno alle 9,45. Il via effettivo in Piazza del Carmine (zona centro
storico di Peccioli) verrà dato alle 11, 30.
Confermata al via ancora la presenza del due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogacar. Rispetto ad
oggi arricchiranno il cast dei partecipanti anche le presenze di Marc Hirschi, Lorenzo Rota ed il campione
italiano Simone Velasco.

ORDINE D’ARRIVO GIRO DELLA TOSCANA:
1 SIVAKOV Pavel (FRA) Ineos Grenadiers, km 191,55 in 4:25:57, media 43,215 km/h
2 CARAPAZ Richard (ECU) EF Education-EasyPost 00:04
3 GROßSCHARTNER Felix (AUT) UAE Team Emirates 00:45
4 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates 1:28
5 ZANA Filippo (ITA) Team Jayco AlUla
6 FORMOLO Davide (ITA) UAE Team Emirates 1:33
7 HAYTER Ethan (GBR) INEOS Grenadiers 1:58
8 ALBANESE Vincenzo (ITA) EOLO-Kometa
9 BRAMBILLA Gianluca (ITA) Q36.5 Pro Cycling Team
10 ZIMMERMANN Georg (GER) Intermarché – Circus – Wanty

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