Nella Liegi-Bastogne-Liegi, gara internazionale di ciclismo del calendario U23 che si è tenuta oggi in Belgio, i ragazzi del Team MBH Colpack Ballan CSB hanno avuto un ruolo da protagonisti.
Il successo è andato all’inglese Joseph Blackmore (175 km in 4:09:53”) che ha preceduto il belga Robin Orins di 5”.
Bella prova per i ragazzi del team manager Antonio Bevilacqua che non sono entrati nella top 10 ma hanno dato dimostrazione di proattività.
In particolare, Matteo Ambrosini, nativo di Asiago, si è distinto per la sua aggressività, attaccando ripetutamente e promuovendo l’azione decisiva. Tuttavia, la sua generosità si è rivelata un’arma a doppio taglio. A circa venti chilometri dal traguardo dei 175 totali, Ambrosini ha avuto dei crampi.
Prontamente assistito dall’ammiraglia, con Beppe Dileo e Davide Martinelli nel ruolo di direttori sportivi, ha potuto riprendersi, perdendo purtroppo la testa della corsa e la possibilità di entrare nella top 10.
“Ci siamo comportati bene – spiega Dileo – ma Ambrosini ha peccato di generosità. Probabilmente Matteo ha pagato anche il primo grande caldo di stagione. Resta il fatto che abbiamo disputato una prova di spessore. Era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Reputo l’esperienza odierna un passaggio importante nella crescita di questi ragazzi”.
“Ora torniamo in Italia (alle 20 il volo da Bruxelles per Bergamo) e domani ci attende la gara internazionale di San Vendemiano”.
PISTA: Buone notizie arrivano anche dalla pista, dove Matteo Bianchi e Stefano Minuta hanno ottenuto un brillante quarto posto nella specialità del Team Sprint alla Nation Cup in fase di svolgimento a Milton, in Canada. Gli azzurri hanno mancato il podio per pochi centesimi. Buone notizie anche per il quartetto dove era impegnato anche il nostro Davide Boscaro, che insieme a Lamon, Giaimi e Moro si è classificato al quinto posto finale.