LA CRONACA
Subito dopo il via da Schwaz, Ganna ha rotto gli indugi con un’azione poderosa, per qualche chilometro in compagnia di Tronchon (Decathlon-Ag2r) e poi in solitaria. Il piemontese ha aperto un gap di circa 4 minuti sul fondovalle dell’Inn presentandosi con un paio di minuti di vantaggio ai piedi dell’accoppiata Weerberg-Pillberg.
Il piemontese è stato riagguantato nel primo passaggio sul Pillberg ai -27 dalla conclusione, e in contropiede, Pellizzari seguito da Lopez non hanno perso tempo per portarsi all’attacco. Proprio lo spagnolo ha tenuto alto il ritmo nell’ultimo giro sul Weerberg prima di involarsi sul Pillberg. Alle spalle dei primi due, Foss, rimasto nel frattempo isolato, ha imposto l’andatura nel gruppo dei big limitando i danni ma cedendo la maglia verde a Lopez per 31 secondi.
Tuttavia, il norvegese ha regolato sul traguardo di Schwaz gli altri uomini di classifica, giunti a 38” da Lopez: nell’ordine dal quarto al decimo posto, Bardet (DSM), Aurélien Paret-Peintre (Decathlon-Ag2r), Tiberi e Poels (Bahrain), O’Connor e Valentin Paret-Peintre (Decathlon-Ag2r) e Sosa (Movistar).
Gli sconfitti di giornata sono invece l’australiano Harper (Jayco-AlUla) e il compagno di squadra Filippo Zana, giunti sul traguardo rispettivamente con 1’59” e 2’11” di ritardo. Thomas ha ceduto 3’01” dopo aver lavorato per il compagno Foss.
In classifica, Lopez ora precede Foss di 31”, O’Connor di 45”, Tiberi, Bardet, Poels di 48”. Risale anche Pellizzari, ottavo a 57”.