XC Tra le Torri 2024, grande festa per il Team Sogno Veneto: vincono Zavan e Braida

Sia nella gara maschile che femminile Open, è dominio dei portacolori del Team Sogno Veneto. Martino Zavan ha battuto l’omonimo Martino Fruet e il compagno di squadra Lorenzo Lazzaretti, mentre Lucrezia Braida ha anticipato Beatrice Fontana e Gaia Santin

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel cuore delle splendide colline del Prosecco, patrimonio dell’UNESCO.

Su di un percorso rinnovato, a detta di molti più duro rispetto al passato ma leggermente meno tecnico, si sono sfidati 350 bikers, divisi tra le categorie Open, junior, allievi, esordienti e Master. Il circuito misurava 3,8 km ed era piuttosto esigente dal punto di vista altimetrico, con una salita in apertura di tracciato (lunga circa 1,3 km) che racchiudeva quasi tutto il dislivello positivo dell’anello, una parte centrale movimentata da un divertente single track in mezzo ai vigneti, e un finale che riportava in paese tramite un discesa piuttosto tecnica. Gli ultimi 800 metri in asfalto hanno condotto i bikers all’arrivo di Farra di Soligo.

A festeggiare più di tutti è stato il Team Sogno Veneto, che si è aggiudicato le due gare più attese, quelle Open. Tra gli uomini ha alzato le braccia al cielo il trevigiano Martino Zavan, che ha fatto la differenza fin dalla prima delle sei tornate previste, e ha staccato di un minuto spaccato l’intramontabile Martino Fruet (Lapierre-Trentino-Alé) e di 1’34” il compagno di squadra Lorenzo Lazzaretti, vincitore del cross country due anni fa. Ancora più netto, invece, il dominio di Lucrezia Braida tra le donne, che ha rifilato 2’45” a Beatrice Fontana e 5’53” a Gaia Santin, entrambe del team Lee Cougan Branca Prealpi San Biagio.

“Sto bene e oggi l’ho dimostrato – ha detto Zavan, 20 anni -. L’altro giorno ho chiuso 7° all’Internazionale di Caneva e oggi volevo riuscire a vincere. La salita iniziale era piuttosto ripida e ha reso la corsa selettiva, ma la gamba girava bene. Adesso mi aspetta l’Internazionale di casa sul Montello e spero davvero di portare a casa un buon risultato, mostrando la miglior versione di me stesso”.

Anche la 19enne Lucrezia Braida aveva chiuso al 7° posto l’Internazionale di Caneva: “Volevo partire forte, l’ho fatto, e poi sono riuscita a tenere un ritmo alto per tutti e 5 i giri – ha spiegato l’atleta del Team Sogno Veneto -. Sono veramente felice della mia prestazione, questo è un percorso old style, in cui c’è da spingere parecchio in salita. Le sensazioni sono buone e quest’anno voglio cercare di migliorare la stagione dell’anno scorso, come piazzamenti e sensazioni. L’inizio è stato molto buono”.

L’AC Col San Martino ha così mandato in archivio anche la 17esima edizione dell’XC Tra le Torri: “Spostando partenza e arrivo a Farra di Soligo volevamo portare l’evento maggiormente in mezzo alla gente e credo che in parte ci siamo riusciti, anche se si può sempre fare meglio – ha detto il Presidente Mario De Rosso -. Il fatto di essere nel mezzo tra le Internazionali di Caneva e del Montello probabilmente non ha aiutato in termini di partecipazione, ma nel complesso è venuto comunque fuori un bello spettacolo. Un enorme ringraziamento, come sempre, a tutti coloro che si sono spesi per la riuscita dell’evento”.

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