TOP GANNA SI PRENDE LA RIVINCITA

Il campione italiano a cronometro pareggia i conti con la Maglia Rosa grazie ad una impressionante rimonta nella seconda parte della cronometro. Pogacar guadagna 45″ su Thomas, che risale al secondo posto della generale, e 1’16” su Martinez.

Desenzano del Garda, 18 maggio 2024 – Sventola il Tricolore sulla Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda Tudor ITT che riporta Filippo Ganna sul trono di una cronometro al Giro d’Italia dopo quasi tre anni. Il portacolori della Ineos Grenadiers, che ha corso con il body che contraddistingue il campione italiano della specialità, si è preso la rivincita su Tadej Pogacar, che lo aveva battuto nella precedente prova contro il tempo a Perugia. Per la Maglia Rosa è stata comunque una giornata proficua, visto che in ottica classifica generale ha guadagnato 45″ su Thomas e 1’16” su Martinez portando il suo vantaggio a 3’41” sul gallese, che ha approfittato di una giornata poco brillante del rivale colombiano per scavalcarlo al secondo posto. Rimangono stabili al quarto e al quinto posto Ben O’Connor e Antonio Tiberi mentre risale prepotentemente Thymen Arensman, terzo al traguardo e adesso sesto in classifica generale alla vigilia del tappone di domani che vedrà i corridori affrontare i 222 km, e gli oltre 5400 metri di dislivello, della Manerba del Garda-Livigno (Mottolino).

Filippo Ganna esulta assieme a Jonathan Milan dopo l’arrivo di Tadej Pogacar

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 3’41”
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 3’56”

4 – Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 4’35”
5 – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 5’17”

ORDINE D’ARRIVO
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) – 31.2 km in 35’02”, media di 53.419 km/h
2 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 29″
3 – Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 1’07”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Simon Geschke (Cofidis)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Filippo Ganna ha dichiarato in conferenza stampa: “Oggi c’era un pubblico spettacolare, la gente ai bordi delle strade mi ha incitato lungo tutto il percorso aiutandomi ad ottenere questo successo. C’è tantissimo lavoro dietro alla vittoria di oggi, anche perchè sono dettagli piccolissimi a fare la differenza. Sono andato sui miei standard e, a differenza di Perugia, oggi non c’era una salita nel finale. Pogacar mi ha comunque fatto soffrire, e in un certo modo devo ringraziarlo perchè mi ha dato la spinta giusta per superare i miei limiti. Questa vittoria mi rincuora, alla vigilia di una settimana molto dura anche a livello mentale. La cronometro era lunga meno di 32 km ma mi sono sembrati eterni, come fossero una Milano-Sanremo. Voglio finire bene il Giro prima di concentrarmi sulle Olimpiadi”.

La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto: “Guardando agli intertempi, io e Ganna abbiamo optato per due tattiche diverse. Ho voluto iniziare forte, perchè la prima parte mi si addiceva di più, per poi mantenere una buona cadenza senza andare in acido lattico. Anche se non ho vinto, sono contento del risultato perchè aumenta il gap sugli inseguitori. Mi sta piacendo sempre di più questo Giro, ed anche in squadra c’è un bell’ambiente che mi aiuta ad andare avanti. Abbiamo questo obiettivo da dicembre e vogliamo centrarlo”.

STATISTICHE

  • 6^ vittoria a cronometro al Giro per Filippo Ganna, le stesse di Jacques Anquetil. Più di loro solo Francesco Moser (12) e Eddy Merckx (7). Il bottino totale del piemontese alla Corsa Rosa è di 7 successi.
  • Filippo Ganna non vinceva da 256 giorni: il suo precedente successo è stato ugualmente una cronometro di un Grande Giro, quella di Valladolid alla Vuelta 2023, il 5 settembre.
  • Tadej Pogacar ha un vantaggio di 3’41” nella generale sul 2° (Geraint Thomas). Un margine così ampio alla 14^ tappa non si registrava dal 1990, quando Gianni Bugno era in Rosa con 4’16” su Marco Giovannetti.

Filippo Ganna con l’orologio Tudor destinato al vincitore della cronometro

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 15, MANERBA DEL GARDA-LIVIGNO (MOTTOLINO), 222 KM

Percorso

Tappa di alta montagna con un passaggio e l’arrivo sopra i 2000 m. Si superano 5 salite con il solo intervallo della Val Camonica la cui risalita rappresenta l’unico momento di “respiro”. Si scalano la salita di Lodrino seguita dall’inedito Colle San Zeno la cui discesa è molto lunga e impegnativa. Si risale la Val Camonica da Pisogne fino a Edolo per scalare il Mortirolo dal versante di Monno e scendere in Valtellina. Lunga risalita fino alle porte di Bormio con la breve scalata delle Motte e dopo Isolaccia Valdidentro salita al Passo di Foscagno. Segue una breve discesa, e la salita finale composta dal Passo di Eira in cima al quale si segue una strada (asfaltata) che risale la pista del Mottolino.

Ultimi km

Ultimi km in salita. La pendenza cambia drasticamente a 2 km dall’arrivo dopo il Passo di Eira dove la pendenza media resta superiore al 10% benché la strada presenti rampe ripide intervallate da brevi tratti meno pendenti. Nell’ultimo km la rampa finale presenta pendenze fino al 19% seguite da un breve allentamento della pendenza e da un ulteriore “scalino” che porta alla retta finale di 50 m su asfalto larghezza 6 m.

GIRO-E ENEL, LA TAPPA DI DOMANI – PARTENZA 11.50
TAPPA 15, TIRANO-LIVIGNO (MOTTOLINO), 69.1 KM

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