Dopo il successo conquistato lo scorso anno con Alessio Magagnotti, la Rappresentativa Allievi del Comitato di Trento della Federciclismo è tornata a raccogliere buoni risultati sulle strade piemontesi di Piatto, teatro del 73° Trofeo Squillario. Questa volta non è arrivata la vittoria, ma i ragazzi guidati dai tecnici Nico Pasini e Ivan Occoffer si sono comunque fatti valere.
La selezione trentina ha raccolto una doppia top 10 nella classica biellese per under 16, andata in scena su un percorso di 74,7 chilometri, caratterizzato da un primo circuito pianeggiante e da un secondo tracciato (da ripetere nove volte) più impegnativo, con una salita da affrontare a ogni tornata.
È stata una gara a eliminazione e a giocarsi la vittoria è stato un gruppetto di una quindicina di atleti. Nel decisivo sprint l’ha spuntata il veneto Lorenzo Campagnolo, con i trentini Cristian Dandrea e Gianluca Archetti nono e decimo, bravi a garantirsi un posto nella top 10 in una corsa particolarmente selettiva. Buona prova anche per il “primo anno” Davide Zanei, 13°, mentre Federico Occoffer è stato messo fuori gioco da una foratura.
Ordine d’arrivo
1. Lorenzo Campagnolo (Rappresentativa Veneto) 74,7 km in 2h05’04” (media 35,837 km/h)
2. Gregorio Acquaviva (Madonna di Campagna) st
3. Luca Giugnino (Vigor Cycling Team) st
4. Guido Viero (Rappresentativa Veneto) st
5. Brandon Fedrizzi (Rappresentativa Bolzano) st
6. Cristian Mazzoleni (Pedale Brembillese) st
7. Daniele Leoni (Rappresentativa Bolzano) st
8. Pietro Solavaggione (Vigor Cycling Team) st
9. Cristian Dandrea (Rappresentativa Trentino) st
10. Gianluca Archetti (Rappresentativa Trentino) a 3”
13. Davide Zanei (Rappresentativa Trentino) st