A MANUEL OIOLI IL CITTA’ DI BRESCIA 2024

Il piemontese Manuel Oioli (Q36,5) ha vinto in volata il Trofeo Città di BresciaMemorial Rino Fiori precedendo nettamente i compagni di fuga Andrii Ponomar
(Corratec) e il campione uscente Federico Guzzo (Trevigiani). Quarto e primo degli
immediati inseguitori si è classificato il campione italiano under 23 Edoardo Zamparini
(Trevigiani). Il successo se lo sono giocati allo sprint i dominatori della seconda parte
della corsa organizzata come di consueto senza pecche dal Gs Città di Brescia retto da
Fermo e Luca Fiori. Oioli, ex campione italiano esordienti, nel Bresciano è noto per
avere vinto e comunque essere stato protagonista nelle categorie giovanili. Per cui è
un vincitore doc per una corsa che non ha tradito le attese. In questa stagione aveva
come migliori risultati il secondo posto a Marina di Carrara e il quarto alla FirenzeEmpoli disputati il 12 maggio e 24 febbraio.
E con il primattore di nottata ha vinto il team organizzatore grazie ai circa cinquanta
volontari che si sono allertati già nel corso della mattinata. Tra loro gli ex corridori
Giovanni Frusca (un trentina di vittorie, 5° nella corsa della notte nel 1978), Stefano
Marchi (onesta carriera con i club indigeni, tre partecipazioni alla corsa della notte),
Fausta Frusca, Attilio Cutrera, Renato Moreschi, Valter Braghini (ex assessore comune
di Brescia con deleghe a sport e lavori pubblici). Ai quali occorre aggiungere i 59 militi
della polizia locale davvero fondamentale per la buona riuscita della manifestazione.
La sinergia tra queste forze ha sancito l’ennesimo di un evento da sempre nel cuore di
tutti i bresciani e non solo.
Prima della partenza gli organizzatori hanno consegnato una Vittoria Alata a Benjamin
Thomas e Martina Alzini, autentici collezionatori di medaglie iridate e continentali,
residenti a Calvagese della Riviera a pochi passi dalla famiglia Fiori. C’è stato anche un
momento molto toccante: la consegna di una targa a Laura Zaia per ricordare papà
Gino, speaker della corsa della notte per mezzo secolo, scomparso qualche settimana
fa.
Alle 20,15 in punto sono 165 i corridori al via a caccia di gloria di quello che viene
considerato il campionato del mondo della notte. Il neo campione italiano under 23
Edoardo Zamparini (premiato dagli organizzatori con una medaglia d’oro) è partito con
la maglia della Trevigiani Energiapura perché non ha potuto indossare quella tricolore
perché la gara è internazionale elite-under 23. Nei primi dei 21 giri della
circonvallazione interna di Brescia in programma, sono caduti alcuni corridori, tra i
quali Francesco Caruso che è giunto in Castello con i segni visibili sullaa parte destra
del corpo.
Nei primi sette giri sono registrati alcuni allunghi che non hanno però prodotto effetti
importanti. Nel corso dell’ottavo giro sono andati all’attacco Martin, Stedman, Piccini,
Regnanti, Wood. Le carte però si sono rimescolate dopo una tornata e davanti a tutti
sono transitati all’ombra della Torre Mirabella Colombo, Olivero, Niccoli, Martin,
Guerra, Samudio, il bresciano Belleri, Jasim, Bottaro. Altri corridori si sono aggiunti
successivamente ai fuggitivi, ma anche il gruppo si è avvicinato: in 17” c’era tutta la
corsa. Nel frattempo sono giunti in zona traguardo Aldo Parecchini (vincitore nel
1970), Ferruccio Manza (primo nel 1964), Mino denti (primattore nel 1973), Domenico
Perani (primo nel 1981), Orfeo Pizzoferrato (poker di vittorie nel 1973, 1975, 1978,
1979), Valerio tebaldi (vincitore nel 1987), insieme ad alcuni ex professionisti, nella
fattispecie Giuseppe Rodella, Angelo Tosoni, Giuseppe Manenti e numerosi altri.
La corsa intanto ha portato alla ribalta durante la quattordicesima tornata il campione
uscente Guzzo con Arrighetti, Ponomar, Oioli, Guerra, i quali al sedicesimo passaggio
in Castello son transitati con 58” sul gruppo sfilato in lunga fila indiana. Ponomar
successivamente ha deciso di andare a caccia della fuga solitaria senza fortuna. Ai
meno cinque giri dalla conclusione situazione abbastanza nebulosa con Guzzo e Oioli
che riescono con una bella azione a riportarsi sul fuggitivo. Arrighetti nel rattempo è
stato riassorbito dal gruppo, Mentre Guerra ha inseguito senza fortuna per un paio di
giri. Intanto sul Cidneo è accorso il pubblico delle grandi occasioni, entusiasta come
non mai. Arrighetti. Baroni, il campione italiano Zamparini e Donati si sganciano dal
gruppo e vanno in caccia ai fuggitivi. Negli ultimi giri il terzetto prosegue con grande
armonia e alla fine il successo lo ottiene allo sprint Manuel Oioli su Andrii Ponomar e
il vincitore dell’anno scorso Federico Guzzo. Quarto il tricolore Edoardo Zamparini
davanti a Kyrylo Tsarenko e lo stremato Andrea Guerra. Quattordicesimo e primo dei
bresciani Davide Donati (Biesse Carrera), il quale conquista la corona provinciale under
23.

Condividi
Posted in News.