A distanza di cent’anni dalla vittoria del Tour de France, il Ciclo Club Eroica ha dedicato un weekend di eventi per onorare e rendere omaggio al grande campione Ottavio Bottecchia.
Sede degli eventi commemorativi, Borgoluce di Susegana (TV), che con i suoi ottimi servizi e la consueta, grande disponibilità ha fatto da punto di riferimento per tutti gli appassionati che si sono ritrovati per l’occasione.
L’apertura del weekend, al sabato pomeriggio, è stata affidata ai racconti ed alle storie di Giancarlo Brocci e Jacek Berruti, che hanno preceduto la proiezione del film “Bottecchia, el furlan de fero”.
A seguire, hanno dato ulteriore vigore alla serata, le sempre coinvolgenti storie degli ex professionisti Mario Beccia, Simone Fraccaro e Flavio Vanzella.
Ad impreziosire la serata anche interventi del Presidente ACSI Italia Emiliano Borgna, Lodovico Giustiniani in qualità di “padrone di casa!”, Franco Rossi (presidente di Eroica Italia SSD), Maurizia Blam (Fondazione Bottecchia di Pordenone) e Natale Bolgè (Museo del Ghisallo).
La domenica è stata invece più dinamica, con una pedalata di circa 80 km sui percorsi cari al grande Ottavio, tra colline e strade e bianche, facendo visita al Museo Bottecchia di Colle Umberto e fermandoci ad un sontuoso ristoro offerto dalla Pro Loco del posto al termine della salita “del Calvario”, dove il Campione usava allenarsi tenendo sulla schiena la moglie o carichi eccezionali che ne misurassero lo stato di forma.
Il rientro a Borgoluce ha poi visto il moltiplicarsi di sorrisi e abbracci, segno di grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti.
“Un weekend vissuto con trasporto ed entusiasmo da parte di tutti, il coinvolgimento è stato totale ci siamo sentiti avvolti da un calore particolare” dicono Elena Martinello e Jacek Berruti, responsabili del Ciclo Club Eroica. “Come se Bottecchia avesse apprezzato il nostro tributo, ci siamo sentiti accompagnati e protetti per tutta la durata degli eventi. I Soci hanno apprezzato molto l’iniziativa e stiamo già pensando di replicarla in qualche modo”.