Mastromarco (PT), 20 febbraio 2018 – Il Giro Baby è tornato con grande soddisfazione da parte di corridori e squadre. Il percorso del 41° Giro d’Italia Under 23 Enel, in programma da giovedì 7 a sabato 16 giugno è stato ufficialmente presentato a Roma lunedì 19 febbraio.
L’edizione 2018 prevede due tappe in più rispetto al 2017. Nove giorni di gara; si parte con un prologo individuale e poi con 1.191 chilometri di gara verranno attraversate 4 Regioni italiane: Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto. Un Giro d’Italia Under 23 Enel che riotrna e cresce esperienza di un anno fa, quando la Baby Corsa rosa è stata rilanciata dopo 5 anni di assenza.
“Innazitutto siamo contenti che il Giro Under 23 ci sia anche quest’anno. L’augurio è che questa gara resti sempre un appuntamento fisso del calendario. E’ un evento importantissimo che serve al movimento ciclistico nazionale Under23. Non è cosa facile e per questo gli organizzatori meritano un applauso e di essere sostenuti dagli sponsor e dalle istituzioni. Per noi il primo obiettivo è esserci anche in questa edizione. Nel 2017 per noi il Giro è stata una grande vetrina e soprattutto un’opportuità di crescita per i nostri corridori. Quindi cercheremo di partire forte per conquistare i punti necessari per qualifcarci alla Baby Corsa Rosa 2018” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci.
Basta dare uno sguardo alla rosa del team Mastromarco Sensi Nibali per capire che la formazione toscana del presidente Carlo Franceschi ha le carte in regola per esserci al Giro, con l’auspicio di essere tra i protagonsiti. “Direi che in generale la squadra quest’anno si è rinforzata. Sarà la strada, con le gare dei primi mesi della stagione a dire chi si merita la convocazione per il Giro. Comunque ritengo che abbiamo una squadra ben attrezzata per affrontare una corsa a tappe di questa intensità, sia per guardare ai traguardi di tappa sia provando a curare la classifica generale, per fare un buon piazzamento” spiega il diesse Balducci.
“Dando un primo sguardo al percorso penso che sarà un Giro molto duro. Ci sono diversi arrivi in salita in quota che esigono il massimo rispetto. Mi riferisco a Sestola subito il terzo giorno, quello a Passo Maniva la 4a tappa e poi Folgarida e Pian delle Fugazze in Trentino. Anche la tappa di Asiago con il monte Grappa sarà spettacolare. Senza dimeticare il finale con la crono sulle colline del prosecco che anuncia un finale frizzante. Dopo una prima analisi delle tappe del Giro sulla carta sicuramente durante la primavera ci organizzeremo per portare i corridori a fare un sopralluogo degli arrivi di tappa più difficili in modo taleda arrivare preparati all’appuntameto con la baby corsa rosa” conclude nel commento il secondo diesse Alberto Ancillotti.