Che colpo nel finale: Ludovico Crescioli ha vinto la seconda tappa del Tour de l’Avenir in Francia

Azione da manuale del toscano del Team Technipes #inEmiliaRomagna, in gara con la maglia della Nazionale Italiana: aggancia la ruota del tedesco Ole Theiler a 6 km dal traguardo e lo supera allo sprint, resistendo alla rimonta del gruppo.
Per Crescioli è la prima vittoria in una stagione straordinaria, che lo consacra tra i più forti scalatori U23 al mondo. Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il quarto sigillo stagionale.

E venne il giorno della meritata vittoria di Ludovico Crescioli. Il toscano del Team Technipes #inEmiliaRomagna, classe 2003, in gara al Tour de l’Avenir con la maglia della Nazionale Italiana, ha conquistato la vittoria della seconda frazione della corsa a tappe per squadre nazionali, la più importante gara a tappe della categoria U23 al mondo – in pratica, il Tour de France per U23.

Crescioli si è imposto a Plateau d’Hauteville, dopo 170 km, grazie a un’azione da manuale. A 6 km dall’arrivo, esaurita la fuga del giorno ben coperta dal team Azzurro, Crescioli aggancia la ruota del tedesco Ole Theiler, che prosegue dritto per la sua strada ad alta velocità chiedendo pochi cambi. Crescioli gestisce con lucidità la situazione, controllando il ritorno del gruppo che non ha mai avuto più di 15″ di svantaggio e superando Theiler nello sprint a due.
“Sono contentissimo, non avevo ancora vinto quest’anno ed è bellissimo esserci riuscito qui – ha detto Crescioli a caldo, ai microfoni francesi e in diretta tv -. Ora spero di fare bene nelle prossime tappe ma mi godo questa vittoria”.

Crescioli sta vivendo un 2024 da assoluto protagonista: dopo i podi internazionali al Trofeo Città di San Vendemiano e al Giro del Belvedere in primavera, fino alla top 5 alla Ronde de l’Isard e al brillante podio al Giro della Valle d’Aosta un mese fa, il giovane toscano si conferma ora sulle strade francesi tra i più forti e incisivi scalatori U23 al mondo.

Ben guidato dallo staff della Nazionale guidata dal CT Marino Amadori, che lo ha portato con sé in Nazionale anche alla Corsa della Pace in Rep. Ceca (chiusa al 15° posto) e al ritiro di Sestriere prima dell’Avenir, Crescioli è stato seguito con attenzione dal presidente del Team Tehcnipes #inEmiliaRomagna Gianni Carapia, da Davide Cassani e dai tecnici Francesco Chicchi, Mario Chiesa, Michele Coppolillo, Mauro Calzoni e Alberto Contoli, così come dal project manager Gian Luca Giardini e da tutto lo staff tecnico, tra cui anche il preparatore Alessandro Malaguti e il consulente Leonardo Piepoli, meccanici, massaggiatori, nutrizionisti, accompagnatori, autisti e tutti i componenti del team per un grande risultato che entra a pieno titolo nella galleria dei successi più belli del team, nato nel 2019 da un’idea di Davide Cassani e promosso da APT Servizi Emilia Romagna e Consorzio Terrabici.

Il team è allo status Continental dal 2023, grazie all’ingresso del main sponsor Technipes, azienda emiliano romagnola presieduta da Raffaele Barosi, una bella realtà guidata dalla famiglia Barosi e che consente ai giovani ciclisti di crescere grazie al confronto con i più forti corridori al mondo della propria categoria.

Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il quarto sigillo stagionale, dopo quelli di Nicolò Garibbo e Lorenzo Anniballi, in una stagione che ha già portato anche 14 podi e 23 piazzamenti nei primi cinque.

Un grande successo, quello di Ludovico Crescioli, che può rendere orgogliosi i partner Technipes, APT Servizi Emilia Romagna, Bianchi, FTC, Suzuki, Caffè Borbone, ISB Sport, Alé Cycling, Velomann, Laserix, Blacks, Banco BPM, Sidi, Salmilano, Lotto, Bertoldo, Enervit, Vittoria, Kask, Koo, Biotex, Pieffe Sport – Bee1, Garmin, Coachpeaking, Grand Hotel Terme di Riolo, Consorzio Terrabici, D-Perf, Personalizzandia, Relab, Bike Passion e Pneus Tecnica Faenza.

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