La stagione professionistica si chiude come ormai tradizione sulle strade della Regione Veneto. Da Soave a Bassano del Grappa per 195 km con la Rosina, la Tisa e Diesel Farm. Il grande favorito è ancora lo svizzero Marc Hirschi
BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Il ciclismo professionistico è pronto a sparecchiare la tavola e dare appuntamento a tutti per il 2025, ma prima c’è un ultimo grande show ad attendere appassionati e corridori, la Veneto Classic 2024, organizzata da PP Sport Events col supporto di Crédit Agricole. Se come sembra le condizioni meteo dovessero finalmente essere favorevoli, la corsa di domenica 20 ottobre promette infatti battaglia e divertimento fino alla fine, visto il percorso vario e selettivo.
Nella corsa che Filippo Pozzato definisce “la sua creatura”, da Soave a Bassano del Grappa ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla storica salita de la Rosina (2,1 km al 6,5%) da affrontare due volte, al muro in pavé, in stile fiammingo, de La Tisa (330 metri al 15,2 %) in quel di Colceresa, da superare ben 5 volte. Il gran finale mette sul menù lo strappo sterrato di Diesel Farm (1300 metri al 10,9%), la sartoria del vino, lì dove Renzo Rosso produce i suoi vini biologici, e poi la rampa breve e secca di Contrà Soarda (400 metri al 13%). L’arrivo è di grande prestigio, in Piazza Libertà in pieno centro a Bassano dopo 195 km tutti da vivere.
I protagonisti attesi sono quelli che abbiamo visto in azione anche al Giro del Veneto. Marc Hirschi ci ha provato su Monte Berico, senza successo, e allora tenterà di bissare il successo ottenuto alla Veneto Classic nel 2022, così da lasciare la UAE Team Emirates col miglior ricordo possibile. Con lui ci saranno anche Jay Vine e Diego Ulissi, con anche Romain Grégoire (Groupama-FDJ) che punta al bersaglio grosso per sua stessa ammissione, e come lui Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), il duo colombiano Einer Rubio e Nairo Quintana (Movistar) e quello francese con Clément Champoussin e Simon Guglielmi (Arkéa-B&B Hotels). Il percorso sembra un po’ troppo duro per il conquistatore di Monte Berico, Corbin Strong (Israel-PremierTech), ma sulle ali dell’entusiasmo proverà sicuramente a tenere duro.
Il n°1 sulle spalle ce l’avrà però Davide Formolo (Movistar), vincitore lo scorso anno, che guiderà una nutrita pattuglia veneta, comprendente anche Filippo Zana (Jayco AlUla), 2° nel 2023, e il compagno di squadra Davide De Pretto, vincitore della Coppa Italia delle Regioni, Marco Frigo (Israel-PremierTech), Gianluca Brambilla (Q36.5), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), primo vincitore di questa corsa tre anni fa, e anche italiana, con un Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) desideroso di concretizzare i tantissimi attacchi fatti quest’anno, e poi Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty).
Per godersi a pieno la festa della Veneto Classic gli organizzatori hanno allestito il Tisa Party lungo il muro in pavé. Acquistando il biglietto all’ingresso (10€), sarà possibile vedere da vicino i corridori nei 5 passaggi sulla salita con tanto di birra, hamburger e intrattenimento di DJ e degli Scannellatori Seriali.