Terza medaglia per l’Italia grazie al 30enne bergamasco secondo alle spalle del belga de Vylder. Quinta Federica Venturelli nell’inseguimento |
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BALLERUP (DAN) – Simone Consonni (138 punti, foto podio SprintCyclingAgency) si mette al collo la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo in corso a Ballerup, in Danimarca, nell’Omnium. Il plurimedagliato su pista (Olimpadi e Mondiali), arrivato a questo appuntamento in forma smagliante, non nasconde un pizzico di amarezza: “Ero venuto qui puntando alla maglia. Però questo metallo, in una specialità olimpica, con una concorrenza di primo livello mi sembra un buon inizio per avviare il prossimo quadriennio. Nella prima parte di gara sono rimasto un po’ coperto, poi ho cercato di realizzare più punti. Il belga è stato bravo a guadagnare i giri.. onore a lui”.
Vince il belga de Vylder (150 punti) capace, nella prova finale, di guadagnare ben tre giri e recuperare lo svantaggio che aveva al momento del via. Il vice campione olimpico della madison (domani tornerà in pista con Elia Viviani per la gara di chiusura) entra in azione nella seconda parte dei 100 giri previsti. Guadagna un giro e poi controlla gli avversari, tra i quali l’olandese Dorenbos (terzo) e il temibile Hayter (quinto). Consonni ha corso bene per tutta la giornata: secondo nello scratch, sesto nella tempo race e terzo nell’eliminazione è arrivato alla corsa a punti in seconda posizione (104 punti) dietro all’olandese.
Con quella di oggi il medagliere della spedizione raggiunge il bottino dello scorso anno: un oro, un argento e un bronzo. Domani si torna in pista per le gare finali.
MADISON – C’era attesa per il ritorno in pista della coppia campionessa olimpica a Parigi Vittoria Guazzini e Chiara Consonni. Le azzurre hanno onorato il titolo con una gara brillante che gli ha permesso, per buona parte della prova, di essere virtualmente sul podio, in lotta per il titolo. Nella parte finale torna prepotentemente la Danimarca, sospinta dal pubblico di casa. Conquista il giro e i punti necessari per mettere nel ghiaccio il titolo. All’attacco danese rispondono prontamente tutte le prime cinque e nelle fasi concitate la spuntano per il podio la Francia e la Gran Bretagna. La coppia azzurra termina quinta.
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE – Federica Venturelli, al suo primo mondiale élite, è quinta con il tempo di 3’23”735” in un torneo delle qualificazioni che, sulla scia di quello maschile di ieri, comincia con un nuovo record del mondo. Lo realizza, neanche a dirlo, la pluricampionessa, Chloe Dygert, che abbassa il limite portandolo a 3’15”663. In finale però l’americana non si ripete e cede alla britannica Morris (3’16″560). Terza la neozelandese Botha (3’21”086).
La 19enne cremonese non sfigura in una competizione di così alto livello e termina a meno di due secondi da una finalina che sarebbe stato un grande risultato. “Ho abbassato il mio personale, ma sono partita troppo forte e alla fine mi sono un po’ piantata. Mi servirà questa esperienza per il futuro.” Martina Alzini è nona con il tempo di 3’28”369.
SPRINT UOMINI – Si chiude nel primo pomeriggio il mondiale dei velocisti azzurri Mattia Predomo e Stefano Moro. Entrambi superano le qualificazioni, rispettivamente con il 21° e 23° tempo. Il bolzanino termina la sua corsa agli ottavi, superato dal giapponese Ota, il bergamasco si ferma ai sedicesimi battuto dall’altro giapponese, Nakano.
500 METRI – Miriam Vece approda in finale con il sesto tempo 33”355. Nella finale è settima 33″419.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 20 OTTOBRE E GLI AZZURRI IN GARA 11:00 VELOCITA’ UOMINI – Semifinali |