Filippo Ganna (photo credit UCI) era atteso ad una grande prova nell’inseguimento individuale di oggi, dopo aver trascinato il quartetto alla medaglia di Bronzo nella giornata di ieri, e non ha disatteso le importanti aspettative. Oro mondiale sulla pista Olandese di Alpeldoorn, condito da ben due record italiani sulla specialità dei 4 chilometri: 4’13’’622 nelle qualificazioni e 4’13’’607 nella finale contro il portoghese Ivo Oliveira che ha fermato il cronometro a 4’15’’428, mentre aveva fatto il miglior tempo nelle qualifiche con 4’12’’365. Il ventunenne verbanese bissa così il titolo vinto a Londra nel 2016. Terzo posto per il russo Alexander Evtushenko con il tempo di 4’13’’786.
“Volevo arrivare alla fine il prima possibile perché la sofferenza è stata tanta” dice un euforico Filippo Ganna “lui è partito subito forte, io mi sono fidato del mio coach e sono rimasto in tabella. Quando ho capito che lo avrei passato? Quando l’ho fatto. In quei momenti non hai molto tempo per fare grandi ragionamenti. Sei a tutta dall’inizio alla fine e l’unica cosa da fare è farsi gestire da bordo pista. Sono stanco, ma felice. È stata una settimana lunga, adesso voglio riposare qualche giorno prima di ributtarmi sulla strada, ci vediamo alla Tirreno – Adriatico”.