Straordinaria prestazione dell’azzurro nella prima tappa del Crankworx World Tour vinta dal canadese Brett Rheeder
Non ha deluso le attese la prima tappa della più prestigiosa serie di gare freestyle al mondo, il Crankworx World Tour, che è iniziato come meglio non poteva per i rider italiani. Le forti piogge di sabato hanno ritardato le finali dello Slopestyle in memoria di McGazza, rimandate a ieri, quando il cielo azzurro della Nuova Zelanda ha finalmente permesso ai migliori funamboli delle due ruote in ambito internazionale di mettere in scena uno spettacolo da capogiro sul nuovo tracciato disegnato allo Skyline Rotorua Gravity Park.
Con un punteggio di 94.25, la vittoria è andata al canadese Brett Rheeder, che con la sua Trek ha avuto la meglio sul belga Thomas Genon a cui non è bastato l’impressionante 360° senza mani per superare quota 91.50. Sul terzo gradino del podio il 24enne di Viggiù (VA) Diego Caverzasi, che con un Twister sul salto finale ha fatto impazzire il pubblico ed è riuscito a convincere i giudici, che lo hanno premiato facendolo finere davanti a Tomas Lemoine e Nicholi Rogatkin. Nono posto finale per l’altro azzurro in gara, Torquato Testa.
La caccia alla tripla corona di slopestyle, il cui titolo equivale a un premio da 25.000 dollari, che nessuno è ancora mai riuscito a portarsi a casa, proseguirà a Innsbruck, in Austria il 16 giugno; quindi a Les Gets, in Francia il 24 giugno e si concluderà con il Red Bull Joyride a Whistler, in Canada il 19 agosto.
Lo show delle finali di Rotorua è disponibile in replay integrale su Red Bull TV.