Il giovane campione del mondo dell’inseguimento individuale su pista ancora protagonista sulle strade del Nord. Dopo la Gand-Wevelgem, altri 140 chilometri di fuga in compagnia di 5 compagni di avventura al Giro delle Fiandre.
“E’ stato incredibile” dice Ganna “la gente sui muri urlava talmente tanto che quando il direttore sportivo mi parlava alla radio, non riuscivo a sentirlo e gli chiedevo di ripetere. Non riuscivo a sentore neanche i miei pensieri” sottolinea ridendo.
“La verità è che mi piacerebbe fare bene fin da subito in queste corse, ma prima occorre imparare bene a muoversi in queste corse. Qua ogni metro risparmiato, è un metro che ti ritrovi nel finale. Se penso alla Paris-Roubaix? No, adesso no. Sono troppo stanco”.
La corsa è stata vinta dall’olandese Niki Terpstra che ha preceduto di 12’’ il danese Mads Pedersen e di 17’’ il compagno di squadra e vincitore dell’edizione 2017, Philippe Gilbert. Sedicesimo posto per Alexander Kristoff.
“Mi è mancato qualcosina sul Kwaremont, ma in questo momento, probabilmente, questo muro è troppo duro per me” dice Kristoff. “Forse la soluzione più intelligente era anticipare il muro e il momento buono è stato quando è scattato Terpstra. Ora riposiamo e poi penserò alla Paris-Roubaix”.
Ordine d’arrivo
1 Terpstra Niki (Quick-Step Floors) 6h21’25”
2 Pedersen Mads (Trek Segafredo) 12″
3 Gilbert Philippe (Quick-Step Floors) 17″
16 Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) 1’13”