FOTO BETTINI
Il Giro d’Italia mette in archivio anche la quinta tappa, la seconda in Sicilia, da Agrigento a Santa Ninfa di 153 km. Una frazione nervosa, con finale da finisseur che ha visto vincere Battaglin (Lotto-Jumbo), uno dei talenti lanciati dal #GreenTeam nel World Tour e già protagonista al Giro con la maglia Bardiani-CSF nel 2013 e 2014, quando vinse due tappe.
A Santa Ninfa, per il quarto giorno consecutivo, Enrico Barbin è salito sul podio della Corsa Rosa per indossare la maglia azzurra. Per difenderla, dopo due giorni in fuga, Barbin e il #GreenTeam si sono preoccupati di non lasciar andare coloro che già avevano punti nella classifica GPM, Frapporti su tutti. Tattica che ha funzionato e che ha permesso a Barbin di conservare ancora la maglia. Situazione invariata in classifica: 11 punti per Enrico contri i 7 di Frapporti, secondo)
Come detto, la tappa è stata vinta da Battaglin davanti a Visconti (Bahrain-Merida) e Goncalves (Katusha-Alpecin), dopo un finale insidioso e una serie di scivolate che hanno frazionato il plotone e, purtroppo, tagliato fuori i ragazzi del #GreenTeam dal gruppo di testa. Primo a tagliare il traguardo è stato Manuel Senni, 66°.
La sesta tappa prevede il primo arrivo in salita, sul Monte Etna, con partenza da Caltanissetta. Prevista la prima scossa alla classifica e giornata topica anche per la maglia azzurra di Barbin. In palio, all’arrivo, ben 35 punti: il vincitore di tappa sarà automaticamente il nuovo leader della classifica GPM.
