GIRO D’ITALIA: TURBO BENNETT SUL CIRCUITO DI IMOLA

Sotto la pioggia arriva la seconda vittoria del velocista irlandese. Yates conserva la Maglia Rosa

Imola, 17 maggio 2018 – Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) si è imposto in volata sul circuito automobilistico di Imola Enzo e Dino Ferrari in una tappa contraddistinta dalla forte pioggia. Con Viviani fuori dai giochi, il corridore irlandese ha anticipato la volata partendo lungo ai 400 metri per riprendere gli attacanti Matej Mohoric (Bahrain-Merida) e Carlos Betancur (Movistar Team), imponendosi di forza. È la seconda vittoria in questo Giro per Bennet dopo quella della Tappa 7 a Praia a Mare.

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Seconda vittoria in questo Giro per Sam Bennett, lo stesso bottino del suo connazionale Stephen Roche nel 1987, con la differenza che Bennett ha vinto due tappe in linea e Roche due cronometro. Il conto delle vittorie di tappa irlandesi al Giro sale a sei: due per Stephen Roche e Sam Bennett ed una per Seamus Elliott (nel 1960) e Martin Earley (nel 1986).
  • L’irlandese Sam Bennett vince nello stesso circuito in cui domenica scorsa il Nord-irlandese Jonathan Rea ha eguagliato il record di tutti i tempi di vittorie nel mondiale Superbike, appartenente al inglese Carl Fogarty (59). Fogarty è anche il cognome di Tara, la fidanzata di Bennett, presente al arrivo di Imola.
  • Danny Van Poppel (secondo) riporta il cognome “Van Poppel” sul podio di tappa del Giro per la prima volta dal 1990, quando suo padre Jean-Paul fu terzo a Lodi del 11esima tappa vinta da Adriano Baffi, ora alla guida dell’ammiraglia della Trek-Segafredo. Jean-Paul Van Poppel vinse quattro tappe al Giro.


RISULTATO FINALE
1 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) – 214 km in 4h49’34”, media 44,342km/h
2 – Danny Van Poppel (Team Lotto NL – Jumbo) st
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) st

CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 47″
3 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 1’04”

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Simon Yates (Mitchelton – Scott), indossata da Esteban Chaves (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Richard Carapaz (Movistar Team)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Sam Bennett ha dichiarato: “Ho corso davanti nel tratto finale in salita perché volevo essere sicuro di prendere la discesa tra i primi ed evitare inconvenienti. I ragazzi hanno lavorato duramente tutto il giorno, la priorità numero uno era arrivare allo sprint. Gli ho detto che avrei fatto da solo se necessario ma doveva esserci volata. Sono partito presto perché c’era un gap da chiudere [con Matej Mohoric e Carlos Betancur davanti]. Non credevo che il traguardo fosse ancora così lontano, fortunatamente avevo più gambe degli altri. Al momento punto solo alle vittorie di tappa. Non potrei perdonarmi di usare energie per gli sprint intermedi e poi perdere la volata finale ma qualora si presentesse l’occasione proverò a lottare per la Maglia Ciclamino”.

La Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “Quando il gruppo si è spezzato stavamo correndo davanti per fare attenzione. Ho sentito via radio che c’era un gap ma non sapevo chi fosse rimasto indietro e quale fosse il distacco. Ho sentito che c’era [Domenico] Pozzovivo ma poi subito è rientrato nel gruppo di testa. Il finale è stato più difficile di quanto ci aspettassimo. A nessuno piace correre sotto la pioggia ma ho fiducia nei componenti della mia bici, specialmente nelle gomme”.


LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 13 – Ferrara-Nervesa della Battaglia 180 km – dislivello 500 m
Tappa assolutamente piatta che attraversa la pianura Padana orientale da sud a nord. Da segnalare numerosi attraversamenti cittadini dove sono possibili (e consueti) rotatorie, spartitraffico e dossi rallentatori. A 30 km dall’arrivo primo passaggio sul traguardo per affrontare il Montello da un versante “soft” con ultimo scollinamento a 20 km dall’arrivo.

Ultimi km
Ultimi chilometri tutti pianeggianti e con pochissime curve, ultima degna di nota a 5 km dal traguardo.

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