Un altro piazzamento nei top ten (9° Vendrame) e ancora all’attacco. Anche la Riva del Garda-Iseo (17ª tappa, 155 chilometri) non ha cambiato il canovaccio rosa dell’Androni Giocattoli Sidermec.
I campioni d’Italia sono andati all’attacco fin da subito con Gavazzi e Cattaneo, bravi ad inserirsi nella prima azione di giornata. Vantaggio massimo una quarantina di secondi; Marco Frapporti, che correva sulle strade di casa, ha allungato attorno al chilometro 45: azione presto ricucita dal gruppo, ma che ha permesso comunque al corridore che ha fatto più chilometri di fuga di tutti al Giro di vincere il traguardo volante di Vestone. Un bel modo da parte dei campioni d’Italia, si potrebbe dire, per ringraziare Ivars, sponsor del team della Valsabbia, che ha sede proprio a Vestone e oggi ha ospitato la sosta della carovana pubblicitaria del Giro.
Più avanti hanno allungato ancora Cattaneo e poi Torres, che era riuscito ad infilarsi, ma non a “tenere”, nella fuga più “riuscita” di giornata. Il finale ha poi presentato il gruppo compatto per la volata, sotto alla pioggia, di Iseo. Ben pilotato da Mattia Cattaneo, è stato a quel punto Andrea Vendrame a raccogliere il nono posto nello sprint segnato dal successo di Elia Viviani.
Sulla giornata, che ha visto ancora protagonisti i campioni d’Italia, ecco l’analisi del team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio: «Bravi i ragazzi anche oggi. Abbiamo cercato di portare via la fuga fin dall’inizio della tappa con diversi corridori; ci sono state tre azioni importanti con i nostri che sembravano poter prendere spazio e invece il gruppo ha annullato. Nell’ultima fuga era poi entrato Rodolfo Torres che si è staccato per via di una condizione fisica non ottimale. Andrea Vendrame ci ha regalato, invece, l’ottavo piazzamento nei dieci in questo Giro. Anche oggi, insomma, abbiamo onorato la corsa e possiamo essere soddisfatti».
Domani il Giro andrà da Abbiategrasso a Prato Nevoso per la 18ª tappa.