L’appuntamento è di quelli da non mancare: Il Memorial Giorgia Lomuscio si presenta agli occhi dl pubblico e degli sportivi riproponendo il collaudato binomio tra sport e beneficenza nella città di Andria domenica 17 giugno.
Da pochi anni, l’Andria Bike e l’Associazione Giorgia Lomuscio (presieduta da Giuseppe Lomuscio) continuano a portare avanti con successo questa sinergia per il bene dello sport giovanile ma soprattutto nel sostenere la lotta contro il sarcoma di Ewing, la malattia che ha colpito Giorgia in tenera età.
Così Luigi Tortora, presidente del sodalizio giovanile andriese: “L’Andria Bike supporta l’Associazione Giorgia Lomuscio per la sesta volta e lo farà ancora. Non esiste, infatti, Andria Bike senza Giorgia Lomuscio. Ringrazio anche gli sponsor, il nucleo di volontariato della città di Andria e tutte le persone che supporteranno dietro le quinte la nostra organizzazione ”.
Degna di nota la partnership con Gianluca Sanguedolce e la sua Remax Immobilvision che si è detto onorato di sostenere l’Andria Bike e l’Associazione Giorgia Lomuscio che fanno tantissimo per lo sport cittadino e per la beneficenza.
Nelle edizioni precedenti il Memorial Giorgia Lomuscio ha coinciso con la versione invernale dello short track mentre quella primaverile/estiva darà vita fra pochi giorni alla gara su strada che animerà la giornata del 17 giugno con ritrovo alle 8:00 a Viale Roma (di fronte Bar Oberdan) in attesa di godersi lo spettacolo dei campioni in erba del pedale a partire dalle 9:30 su un circuito cittadino da ripetere più volte in base all’età del baby partecipante dai G1 ai G6.
Da un lato i preparativi per il Memorial Giorgia Lomuscio, dall’altro la gioia per il cammino positivo della squadra agonistica esordienti che, di domenica in domenica, riescono sempre ad occupare le posizioni nobili di ogni ordine d’arrivo. Nella recente trasferta in Campania a Caivano (Memorial Antimo Di Giovanni), i ragazzi di primo anno si sono classificati dalla seconda alla quinta posizione rispettivamente con Anthony Montrone, Vittorio Capogna, Giuseppe Alessandro e Carlo Pistillo in aggiunta all’ottavo posto di Stefano Principale.