Sempre più avvincente e spettacolare il 41 Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. La tappa regina della più prestigiosa corsa a tappe al mondo per Under 23 ha rimescolato nuovamente le carte ai vertici della classifica.
La vittoria di tappa è andata al colombiano Cristian Muñoz Lancheros, che sul rettilineo finale di Asiago, con la suggestiva vista del Sacrario militare, ha preceduto il compagno Einer Rubio Reyes, già a segno alla Malga di Dimaro; Muñoz al termine della tappa ha anche vestito la maglia verde Friliver® Sport di leader della classifica del GPM. Dietro ai due colombiani, terzo posto nell’ordine d’arrivo per il nazionale russo Alexander Vlasov, che facendo parte del terzetto che si è giocato la vittoria di tappa ha anche ridotto notevolmente il distacco dalla maglia Rosa Enel.
Una maglia Rosa che cambia nuovamente padrone: a riconquistarla è l’altro colombiano Alejandro Osorio Carvajal, già vincitore al Passo Maniva e di nuovo leader della generale in virtù del suo 9° posto nell’ordine d’arrivo a 1’24” dai primi tre, ma guadagnando 37” nei confronti del britannico Donovan (Team Wiggins), che vestiva la maglia Rosa Enel alla partenza.
Si va così all’ultima giornata di gara con tre corridori racchiusi in 23 secondi e altri corridori ancora in lizza per il successo. Dopo la semitappa Conegliano-Valdobbiadene del mattino, sulla carta l’ultima occasione per le ruote veloci del gruppo, nel pomeriggio ci si giocherà tutto nell’inedita cronometro “Real time” sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto (TV), per la Grande Festa Rosa che prevede anche stand enogastronomici, musica dal vivo, ospiti internazionali e testimonial d’eccezione.
LA CRONACA – Partenza ufficiale da Levico Terme (TN) alle 10.10 per i 150 corridori ancora in gara al Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. L’ottava tappa prevede a inizio tappa il GPM di Fastro (Scale di Primolano), prima delle temibili ascese verso Monte Grappa (salita di 24 km, pendenza media 5,3%) e Foza (14 km al 6,7%). Quest’ultima da affrontare a meno di 20 km dall’arrivo. È la tappa regina del Giro d’Italia Under 23, prima dell’ultima giornata divisa in due semitappe, sabato 16 giugno, che si concluderà con l’innovativa cronometro “Real time” al Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto (TV).
Edoardo Affini (SEG Racing Academy) e Rasmus Iversen (General Store Bottoli) attaccano al km 8, ma il vantaggio non supera i 20” e poco dopo Borgo Valsugana il gruppo torna compatto, andando così d affrontare la salita verso il GPM di Fastro (Scale di Primolano), con Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) a raccogliere punti per mantenere la maglia Verde Friliver® Sport di leader dellaclassifica dei gran premi della montagna.
Sulle prime rampe del Monte Grappa, dal versante di Caupo, resta solo al comando il francese Marlon Gaillard (Vendée U Pays de la Loire), che viaggia con 2’20” su un drappello di circa 25 inseguitori, mentre il gruppo della maglia rosa insegue a 4’25”.
I 25 immediati inseguitori sono: Ulysbayev (Team Astana City), Andrea e Davide Colnaghi (Team Pala Fenice), Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà), Iversen e Borgo (General Store Bottoli), Radice e Di Felice (Gallina Colosio), Schelling (Seg Racing Academy), Bais e Donegà (CT Friuli), Bertone (Viris Vigevano), Burgaudeau e Ferron (Vendée), Moschetti (Polartec Kometa) e Mader (IAM Excelsior), Walker (Wiggins), Munoz Girald e Reyes Rubio (Nazionale Colombiana), Pietrini (Maltinti), Covili e La Terra (Mastromarco), Moreno (Lizarte), Wildauer (Tirol Cycling Team) e Pronskiy (Astana City).
Al GPM del Monte Grappa, Gaillard transita con 1’50” su Mader, Schinnagel, Covili, Rubio, Burgaudea, Daniel Munoz, Ulysbayev, Pronskiy e Ivan Moreno; a seguire gli altri. Lungo la discesa si ricompattano in 20 alle spalle di Gaillard, che prosegue nella sua azione e va a transitare per primo anche all’intergiro GLS a Romano d’Ezzelino, al km 110. Per lui un vantaggio di 2’25” sull’austriaco Wildauer; poi gli altri inseguitori e il gruppo maglia rosa, segnalato a 4’18”.
A meno di 30 km dall’arrivo, quando si sale verso il GPM Foza, Gaillard resta al comando, con una quarantina di secondi di vantaggio su Wildauer, che nel frattempo era stato raggiunto dai due colombiani Cristian Munoz e Einer Rubio Reyes e dal russo Alexander Vlasov. I tre raggiungono e superano anche Gaillard, proseguendo nella loro azione, mentre cercano di portarsi all’inseguimento Joao Almeida (Hagens Berman Axeon) e Luca Covili (Mastromarco Sensi Nibali).
Al GPM di Foza, a 19 km dall’arrivo, Munoz, Vlasov e Rubio hanno 50” di vantaggio su Almeida, 1’03” su Covili, 11’54” su Stannard (Mitchelton-Bikeexchange) e Bennett (Hagens Berman Axeon), mentre il gruppo maglia Rosa è a 2’15”. A 8 km dalla conclusione, sull’altopiano di Asiago, Osorio Carvajal si lancia all’inseguimento, stacca la Maglia Rosa Donovan e Williams evaa riprendere Stannard e Bennett.
È l’azione che consente a Osorio Carvajal di riconquistare la maglia Rosa Enel, mentre davanti i compagni Munoz e Rubio completano la doppietta colombiana. Insieme a loro Vlasov, che si porta a 8” da Osorio Carvajal in classifica generale e guarda con ottimismo alla cronometro “Real Time” di domani al Muro di Ca’ del Poggio, dove saranno in tanti a sperare ancora nel successo finale in questo 41° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. |