IL GHISALLO 2019 SARÀ FORMATO CAMPIONISSIMO

Il Museo ha riaperto all’insegna del Centenario di Fausto Coppi e si annuncia un’entusiasmante stagione ricca di eventi culturali e celebrazioni. Il programma 2019 viene presentato in una conferenza stampa, organizzata con Regione Lombardia, alla presenza dell’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli, di Antonio Molteni, presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, e di amici, campioni e sostenitori. Regione Lombardia ha affiancato il Museo del Ciclismo sin dai primissimi lavori di costruzione e in seguito nel 2005 guidando un articolato Accordo di programma che portò al completamento dei lavori e all’allestimento delle sale, consentendo così l’inaugurazione del Museo l’anno successivo. Sin dal 2007, Regione Lombardia ha riconosciuto al Museo del Ghisallo la qualifica regionale di Museo.

Milano, 20 marzo 2019 – Un vernissage così non si vedeva da un po’ di anni, da quando – era il 14 ottobre del 2006 – Fiorenzo Magni aveva raccolto tutti gli amici, sostenitori, sponsor e istituzioni, Regione Lombardia e Gazzetta dello Sport comprese, per il taglio del nastro del suo Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio.

Dopo 13 anni si avvia un nuovo programma intenso e di qualità, presentato ufficialmente in Regione Lombardia, con il coinvolgimento e il patrocinio dell’Assessorato all’Autonomia e Cultura.

Il 2019 è un anno davvero importante per il Museo del Ciclismo – Madonna del Ghisallo – commenta l’Assessore Stefano Bruno Galli – un anno denso di anniversari. Si celebra infatti il 70mo anniversario del riconoscimento della Beata Vergine Maria del Ghisallo a «Celeste Patrona di tutti i ciclisti». E tuttavia, il 2019 è anche l’anno del Centenario della nascita di Fausto Coppi e del Centenario della nascita di Gianni Brera: chi non ricorda il libro Coppi e il diavolo?. In omaggio alla storia delle imprese sportive del fondatore del museo, Fiorenzo Magni, è doveroso ricordare che ricorrono anche i 70 anni dalla storica vittoria del Giro delle Fiandre – senza dubbio la più affascinante tra le “classiche monumento” – avvenuta nel 1949: fu la prima di tre incredibili successi consecutivi, che valsero a Fiorenzo Magni l’appellativo di “Leone delle Fiandre”. Il Museo del ciclismo nasce proprio dall’inesauribile passione di Magni per questo magnifico sport. Regione Lombardia ha creduto sin dall’inizio in questo progetto, facendo da capofila nell’Accordo di programma che portò alla sua realizzazione definitiva e all’inaugurazione che avvenne il 14 ottobre 2006. Il Ghisàl è una sommità sacra agli déi del pedale, un luogo quasi mistico per ogni ciclista, dal professionista all’amatore, un’altura magica.

La sua salita da Bellagio, ma anche da Magreglio, è la rappresentazione più alta e più vera del ciclismo. La strada che s’impenna dalle sponde del Lario, si placa sul pianoro verdeggiante che ricarica muscoli e polmoni, per poi inerpicarsi nella spirale dei tornanti finali, che si avvitano fino alla cima del valico, riporta alla memoria le polverose strade dell’immediato secondo Dopoguerra, quando lo sforzo in salita faceva del ciclismo la metafora più efficace dello sforzo di un Paese che, uscito devastato moralmente e materialmente dal conflitto, doveva rimboccarsi le maniche per riorganizzarsi, rilanciarsi e ripartire. Quella del Ghisallo è una salita che incarna lo spirito autentico del ciclismo: esige forza, tenacia, spirito di sacrificio, che si sublimano nella bellezza, poetica e romantica, dell’umiltà e della semplicità, della leggerezza e dell’ispirazione. Da appassionato, sono particolarmente compiaciuto e ammirato di fronte al nuovo programma che annuncia un 2019, per il Museo del ciclismo, all’insegna del rilancio.

Si avvia dunque un ricco programma 2019 scegliendo di puntare su una stagione museale molto speciale, nell’anno del centenario della nascita di Fausto Coppi a cui sono dedicate tutte le iniziative del museo (e non solo al Ghisallo), nell’anno del 70mo anniversario del riconoscimento della Madonna del Santuario “protettrice di tutti i ciclisti”, settantesimo che coincide anche con l’anniversario della scorta moto-ciclistica della Polizia Stradale al seguito del Giro d’Italia.

Pronti via domani, giovedì 21 marzo 2019, alle ore 10,30 due inaugurazioni importanti: la prima è un omaggio al fondatore Fiorenzo Magni, un regalo di Ernesto Colnago, con la posa di un bronzo dedicato al ‘Leone delle Fiandre’, atleta azzurro d’Italia e grande campione, gesto particolarmente apprezzato dalla Fondazione e della Famiglia Magni, come segno di riconoscimento e di benvenuto perché l’opera d’arte viene allestita stabilmente davanti all’ingresso della ‘Casa dei ciclisti’ che sorge a Magreglio, in provincia di Como.

Sempre domani, a seguire, viene inaugurata la mostra temporanea (21 marzo | 30 maggio 2019) intitolata ‘Veni Vidi Bici e l’arte di raffigurare la bicicletta’ di Riccardo Guasco, un gemellaggio con il museo Alessandria Città delle Biciclette di Palazzo Monferrato, promossa dalla Camera di Commercio di Alessandria e con il patrocinio del Touring Club.

La mostra è allestita nell’intero spazio espositivo dedicato alle temporanee del Museo del Ghisallo e propone 200 opere-affiches, è una mostra che ha avuto grande successo ad Alessandria e che emoziona per i colori e l’atmosfera che questo artista alessandrino sa regalare al ciclismo vintage e non solo. Il suo tratto riempirà una sala dopo l’altra.

 

La mostra di Riccardo Guasco terrà compagnia ai visitatori del museo sino alla fine del mese di maggio 2019, quando il Ghisallo inaugurerà un’altra rassegna storica “speciale”: sarà infatti dedicata una esposizione al settantesimo anniversario della Polizia Stradale al seguito del Giro d’Italia: un percorso a ritroso nel tempo attraverso immagini, cimeli, rievocazioni con un doppio evento previsto il 26 (domenica) e 27 (lunedì) maggio 2019, per il passaggio della corsa rosa (la tappa Carpi – Como, la più lunga del Giro 102) e per la giornata di riposo del Giro d’Italia dedicata ad una speciale visita degli studenti con il coinvolgimento del Pullman Azzurro della Polstrada.

70 anni della Polizia Stradale alle corse ciclistiche e 70 anni del Santuario del Ghisallo: il numero settanta unisce “la scorta” dei Girini alla chiesetta sul Passo che proprio nel 2019, il 14 ottobre, celebrerà il settantesimo anniversario del Santuario. Museo del Ghisallo e Santuario sono pronti a festeggiare “nel segno del Centenario di Fausto Coppi” una serie di eventi – presentazioni di libri, concerti, incontri – che li collegano ancora di più, gemellando in modo davvero incisivo la Casa dei Ciclisti con la chiesetta che ospita la Madonnina protettrice di tutti i corridori.

La storia del Ghisallo e la storia espositiva del Museo si arricchiscono quest’anno anche di una audioguida realizzata dal settore Comunicazione del Museo Ghisallo in collaborazione con Cheleo Multimedia, grazie al contributo di Regione Lombardia e viene anche inaugurato l’ampliamento del bookshop e del negozio all’interno della struttura museale, per uno spazio sempre più emozionante e coinvolgente che punta a superare il record di visite dello scorso anno (oltre 10mila visitatori).

A settembre, una importante rassegna sarà poi dedicata a Fausto Coppi e Fiorenzo Magni (mostra fotografica sui due campioni-amici), mentre saranno organizzate numerose iniziative culturali e sportive, in collaborazione con il Santuario, che culmineranno con la grande festa del 14 ottobre 2019 per i 70mo anniversario.

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