Andrea Bresci e la moglie Gabriele Massini, i due coniugi fiorentini morti una settimana fa nello spaventoso incidente stradale a Pracchia sulla montagna pistoiese, dalla tarda mattinata di oggi martedì riposano nel Cimitero del Pino nella zona di Viale Europa e di Firenze Sud. Prima dell’ultimo atto e nonostante le limitazioni imposte dai protocolli a seguito del Covid 19, c’è stato il saluto di tantissimi amici e conoscenti. Tre ore di ininterrotto pellegrinaggio nel salone del Centro Sociale Sorgane in via Tagliamento, a cento metri da dove abitava l’inseparabile coppia. Le due bare in noce di colore chiaro erano l’una accanto all’altra separate da una gigantografia con Andrea e Gabriella sorridenti in occasione delle nozze d’oro celebrate dalla coppia in Palazzo Vecchio il 14 febbraio di due anni or sono. Su ognuna delle bare la rispettiva foto ed un cuscino di fiori con la scritta “I tuoi cari”, mentre alcuni mazzi di fiori era attorno alle bare.
I figli Maurizio e Fabio hanno ricevuto ancora una volta il cordoglio e la vicinanza dei tantissimi visitatori che sono sfilati in silenzio. Ricordiamo che Andrea Bresci era personaggio conosciutissimo nel ciclismo, amico fraterno di Gino Bartali e per tanti anni presidente della Società Sportiva Aquila di Ponte a Ema e dirigente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo. Dopo la realizzazione del Museo del Ciclismo in via Chiantigiana a Ponte a Ema, dedicato a Bartali e del quale era stato ideatore, aveva presieduto con grande impegno superando anche momenti travagliati, l’Associazione Amici del Museo Gino Bartali del quale era ultimamente presidente onorario avendo lasciato la poltrona di presidente al figlio Maurizio.
Al momento del tragico incidente stradale con i nonni viaggiava anche il nipote Samuele (figlio di Fabio) che dopo essere stato operato al braccio destro all’ospedale Meyer, sta bene ed è tornato a casa nella sua abitazione di Prato.
ANTONIO MANNORI