Delfinato, bella prova di De La Cruz nel giorno più duro

In una ideale staffetta tra compagni di squadra, nella 4^frazione del Criterium del Delfinato David De La Cruz ha ricevuto il testimone del ruolo di protagonista da Davide Formolo.
Ieri il campione italiano aveva centrato, dopo un lungo attacco, il successo di tappa e la maglia di miglior scalatore; oggi è toccato allo spagnolo dell’UAE Team Emirates animare una lunga fuga, conclusa al 2° posto, e a balzare in testa alla graduatoria dei Gpm.

De La Cruz è andato in fuga, pochi istanti dopo la partenza da Ugine, assieme ad altri 12 temerari, azione coraggiosa considerando che i 153,5 km verso l’arrivo in salita di Megève (2^categoria) proponevano ben 5 Gpm.
Dopo aver toccato un vantaggio massimo di 5′, il drappello dei battistrada si è ridotto a 8 elementi che si sono sfidati per il successo sull’ascesa finale: Lennard Kamna (Bora -hansgrohe) ha fatto valere la sua ottima forma, precedendo sul traguardo David De La Cruz per 41.

De La Cruz: “E’ stata una giornata durissima, era la tappa più impegnativa del Delfinato. Fino a ora non avevo avuto grandi sensazioni, penso di aver pagato un poco il fatto di essere appena sceso dagli allenamenti in altura, ma oggi ho trovato gambe molto buone, che mi hanno consentito di entrare nella fuga. Essere davanti mi avrebbe anche consentito di aiutare eventualmente Pogaçar, ma in realtà mi sono trovato a lottare per il successo e per la classifica di migliore scalatore. Sarebbe stato bello vincere, ma Kamna è stato più forte e il secondo posto è un buon risultato”.

Pogaçar, al traguardo assieme agli altri big della corsa a 3’01” dal vincitore, è risalito al 9° posto nella classifica generale (+1’17” da Primoz Roglic), complici anche gli abbandoni di Egan Bernal (Team Ineos) ed Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe).

Ordine d’arrivo 4^tappa:
1. Lennard Kamna (Bora-hansgrohe) 4:27:56
2. David De La Cruz (UAE Team Emirates) @41”
3. Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) @56”

Classifica generale dopo la 4^tappa:
1. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 17:45:32
2. Thibau Pinot (Groupama-FDJ) @14
3. Guillame Martin (Cofidis) @24”
9. Tadej Pogaçar (UAE Team Emirates) @1’17”

Impegnato ne Il Lombardia (WT, 231 km), Diego Ulissi è riuscito a centrare la top 10 della Classica Monumento italiana, cogliendo l’8° posto.

Vittoria per il danese Jakob Fuglsang (Astana), giunto al traguardo in solitaria al traguardo al termine di una prestazione maiuscola. Da segnalare l’impressionante caduta di Remco Evenepoel (Deceuninck Quickstep).

L’UAE Team Emirates si è messa in mostra nelle fasi iniziali di gara, grazie alla presenza di Aleksandr Riabushenko nella fuga principale di giornata, azione neutralizzata sulle pendici dell’ascesa del Ghisallo.

Le parole di Diego Ulissi: “Ho dato il massimo, non è stato facile in una giornata dura come questa. Il ritmo imposto dall’Astana e dalla Deceuninck-QuickStep era molto alto. Sono gratificato dall’aver ottenuto, in una corsa difficile, l’8° posto, rispecchia la mia buona condizione”.

Ordine d’arrivo – Il Lombardia:
1.Jakob Fuglsang (Astana) 5:32:54
2.George Bennett (Jumbo Visma) @31”
3.Aleksandr Vlasov (Astana) @51”
8. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) @5’20”

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