Il post-Tour de France della squadra emiratina prevede la partecipazione al BinckBank Tour (UWT), in programma dal 29 settembre al 3 ottobre con un menù di cinque tappe sulle strade di Olanda e Belgio.
L’UAE Team Emirates andrà a caccia di tappe in volata con Jasper Philipsen, mentre Alessandro Covi avrà la libertà di provare a sfruttare la buona condizione mostrata recentemente.
I direttori sportivi Allan Peiper (Aus) e Andrej Hauptman (Slo), con l’assistenza di Manuele Mori (Ita) guideranno i seguenti corridori:
Aleksandr Riabushenko (Blr)
Sven Erik Bystrøm (Nor)
Ivo Oliveira (Por)
Rui Oliveira (Por)
Tom Bohli (Swi)
Jasper Philipsen (Bel)
Alessandro Covi (Ita)
Philipsen: “Nell’edizione 2019 del BinckBank Tour sono andato vicino a vincere una tappa. Tra le cinque impegnative tappe che ci attendono, c’è ne sono alcune che possono essere adatte a me, quindi l’obiettivo è di migliorare i risultati dell’anno scorso centrando un successo.
La squadra è di buon livello, correre sulle strade di casa mi offre grandi motivazioni, vorrei davvero esprimermi al meglio”
L’UAE Team Emirates sarà attesa anche nelle prime due gare delle Classiche delle Ardenne:
La Freccia Vallone (1.UWT), 30 settembre, e la Liegi-Bastogne-Liegi (1.UWT), 4 ottobre.
Il vincitore del Tour de France, Tadej Pogačar, sarà il faro di una squadra che potrà contare anche sulla classe ed esperienza di Rui Costa.
Per la Freccia Vallone siederanno in ammiraglia Neil Stephens (Aus) e Simone Pedrazzini (Sui), mentre per la Liegi-Bastogne-Liegi Stephens sarà affiancato da Allan Peiper (Aus).
Questi i sette ciclisti che vestiranno la divisa dell’UAE Team Emirates nella Freccia Vallone e nella Liegi-Bastogne-Liegi:
Tadej Pogačar (Slo)
Rui Costa (Por)
Jan Polanc (Slo)
Edward Ravasi (Ita)
Cristian Muñoz (Col)
Sergio Henao (Col)
Camilo Ardila (Col)
Pogačar: “Sono uscito dal Tour con una buona condizione. Ho recuperato un po’ di energie, così da provare a chiudere la stagione nel migliore dei modi.
Come sempre, se le gambe dovessero darmi buoni segnali, proverò a essere protagonista, altrimenti non avrò problemi a dare il mio supporto ai compagni di squadra, così come già accaduto al Mondiale”.
