ALLA COPPA SAN GEO IL 25% DI CORRIDORI IN PIU’

La notizia molto attesa è finalmente giunta in tempo utile: l’Fci ha comunicato agli
organizzatori della 97^ Coppa San Geo 50° Trofeo Caduti Soprazocco – Memorial
Giancarlo Otelli Attilio Necchini, che potranno iscrivere il 25% in più dei corridori
rispetto ai canonici 176. Ragion per cui sarà possibile per i 30 team iscritti
schierare un massimo di 7 corridori e non 6 come precedentemente comunicato.
Rispetto al 2020 quando furono 176 i partenti, il 27 febbraio il totale dei
partecipanti dovrebbe aggirarsi attorno ai 200. “Abbiano preso atto della decisione
dell’Fci – dice Gianni Pozzani presidente del club organizzatore -. Però abbiamo
deciso di non ammettere più nessuna altra squadra: ci fermiamo alle 30 in
precedenza già contattate, 22 delle quali hanno già fatto pervenire i nomi dei
corridori”. Il Gs Coppa San Geo quest’anno ha deciso di non accettare l’iscrizione di
ben otto formazioni straniere per via dei protocolli da osservare in questo periodo
di pandemia. L’internazionalità sarà però assicurata dalla presenza di alcuni
stranieri tesserati per club nazionali. Quella che si correrà il 27 febbraio con
partenza da Ponte San Marco Ristorante Alberto Sullivan e arrivo a San Vito di
Bedizzole Ristorante Borgo San Lorenzo, sarà un’edizione della Coppa San Geo
all’altezza, se non superiore a quelle precedenti. L’opening dei dilettanti
rappresenta infatti da sempre un evento straordinario, perché per la prima volta
dopo la sosta invernale, corridori, tecnici, tifosi, sponsor, avranno la possibilità di
misurare il proprio valore su un percorso quantomai nervoso di 150,200
chilometri.
Un’altra novità d’annata importante è la realizzazione del sito web: strumento
indispensabile per gli appassionati di ciclismo. Come tiene a sottolineare patron
Luigi Borno. “Ringrazio Gianni Pozzani e i suoi collaboratori che hanno deciso di
farci rientrare nel club organizzatore – dice il titolare della Dia di Ponte San Marco -.
Quando anni fa decidemmo di accettare la sfida proposta dal comitato regionale
lombardo, riuscimmo a organizzare alcune edizioni grazie alla disponibilità di tanti
amici, tra i quali proprio Gianni Pozzani, il quale raccolse il testimone riuscendo a
mettere in cantiere e portare in porto numerosissime altre edizioni con la consueta
professionalità. Adesso abbiamo unito nuovamente gli sforzi e siamo certi che
anche quest’anno la corsa riuscirà a ottenere un clamoroso successo. Grazie
naturalmente all’esercito dei volontari che Pozzani ha già individuato e
responsabilizzato, unitamente ad alcuni amici che hanno voluto testimoniare la loro
sensibilità non solo a parole. A loro va il mio grazie”.

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