A Comano Terme è il giorno della prova in linea Uomini Elite: sarà Ciccone contro tutti?

Dopo i pronostici confermati delle gare a cronometro, da Elisa Longo Borghini a Filippo Ganna, lo scalatore abruzzese si appresta ad affrontare i 227 km dell’impegnativa prova in linea Uomini Elite di Comano Terme con il peso del pronostico sulle spalle. Partenza alle 11:00

Dopo aver ospitato nel 2021 i Campionati Europei a Trento e nel 2022 i Campionati del Mondo di Granfondo, il Trentino si sta confermando fra i più bei teatri del grande ciclismo coi Campionati Italiani di Ciclismo su Strada – Comano Terme 2023, che nelle prime due giornate – dedicate alle prove a cronometro – hanno fatto brillare le bellezze della Valle dei Laghi.

Dopo otto nuove maglie tricolori assegnate nelle prove contro il tempo, a Comano Terme è arrivato il weekend con le prove più attese, che verrà aperto nella tarda mattinata di oggi, sabato 24 giugno, dalla gara in linea Uomini Elite. Si preannuncia una giornata di sole e forti emozioni per gli spettatori, e una di grande sfida per gli atleti in gara lungo 227 Km di percorso e un dislivello positivo di 3.730 metri.

Il principale favorito per la gara in linea di oggi – 138 i partenti – è lo scalatore abruzzese Giulio Ciccone, già vincitore in stagione di tre gare, due in Spagna e una tappa recentemente in Francia, al Giro del Delfinato, in quella che potrebbe rivelarsi una promettente anteprima di quanto Ciccone punta a replicare a luglio al Tour de France. L’attenzione dell’abruzzese al momento è però focalizzata sull’impegnativa prova di quest’oggi, dove darà la caccia al Tricolore che gli è sempre sfuggito.

“E’ un percorso molto duro ed esigente con un finale aperto a molteplici scenari. Penso si adatti alle mie caratteristiche ma si tratta di una gara non facile da interpretare. Mi aspetto tanta selezione, bisognerà prestare attenzione agli attacchi da lontano perché non è mai facile ricucire e controllare la gara. Il Campionato Italiano è una sfida tanto affascinante quanto difficile”, ha dichiarato il portacolori della Trek-Segafredo.

Dovesse riuscire a primeggiare sull’arrivo di Comano Terme, al termine dei nove giri di un avvincente circuito che non lascia un attimo di respiro ai corridori, Ciccone potrebbe presentarsi al via del Tour de France con le insegne del tricolore sulle spalle e l’obiettivo di vincere almeno una tappa indossando, magari, nuovamente la maglia gialla, stavolta da Campione Italiano, come in anni recenti sono riusciti a fare soltanto Vincenzo Nibali e Fabio Aru.

“A livello morale sarebbe molto importante presentarsi al via del Tour con la maglia tricolore. Quel che hanno saputo fare Vincenzo e Fabio è storia. Io voglio provare a scriverne una nuova”, ha commentato l’abruzzese.

Ciccone è arrivato a Comano a pochi giorni dal suo matrimonio con Annabruna Di Iorio: dalla sua ha un eccellente stato di forma, migliaia di metri di dislivello su cui fare la differenza e la presumibile voglia di una dedica. La Trek Segafredo, presente con soltanto tre atleti, difficilmente potrà però controllare la corsa. In assenza del campione in carica Filippo Zana, caduto in allenamento con conseguente frattura alla clavicola, i principali avversari dell’abruzzese saranno Andrea Bagioli, Diego Ulissi e Marco Frigo. Nonostante il notevolissimo dislivello, anche Filippo Ganna proverà a essere della partita, da fresco difensore del suo titolo di campione italiano a cronometro (sebbene anche lui provvisto di non più di due compagni di squadra).

“Per la prova in linea non mi considero tra i favoriti ha ammesso Ganna – per il dislivello e perché ci saranno 200 chilometri in più rispetto alla cronometro. Per la INEOS-Grenadiers saremo in soli tre corridori e ci troveremo ad affrontare squadre che ne avranno anche più di dieci. Non potremo tenere le redini della corsa: mi aspetto una partenza veloce, perché tante squadre vorranno mandare corridori in fuga per poter rimanere a ruota in gruppo. Ma la prova in linea degli italiani è sempre un grande punto di domanda”.

IL PERCORSO NEL DETTAGLIO

Il percorso della gara in linea Uomini Elite si divide in due sezioni distinte. La prima è caratterizzata da un primo circuito di 39,8 Km da percorrere in due occasioni, mentre la seconda è concentrata interamente sull’altopiano di Fiavé dove si snoda un circuito da ripetere 9 volte per complessivi 227 Km.

Il primo tratto di gara segue il fondovalle in direzione di Tione e non presenta particolari difficoltà altimetriche. A quel punto, si procede risalendo la parte iniziale della Val Rendena fino ad arrivare al “giro di boa” del tracciato posizionato in località Villa Rendena. Rientrando verso il punto di partenza si segue la strada posizionata nel versante opposto della valle, un po’ più movimentata dal punto di vista altimetrico e planimetrico, ma anche questa priva di difficoltà particolari. Un tratto di discesa un po’ più impegnativo, di circa 4 Km, caratterizza l’ultimo tratto dell’anello che riporta gli atleti sulla linea del traguardo, che verrà attraversata in senso di marcia opposto rispetto a quello d’arrivo.

Al termine del secondo giro del primo circuito, un breve segmento di collegamento di circa 700 metri conduce all’inizio dell’anello finale. La prima parte di questo circuito è tutta in salita, con una pendenza del 7% nel primo chilometro che tende a diminuire nella seconda parte dell’ascesa che misura 5,6 Km con una pendenza media del 5,2%. Una volta raggiunto il punto più alto del circuito, in località Cavrasto, la discesa è preceduta da 5 Km vallonati che attraversano anche il centro abitato di Fiavé.

A quel punto inizia la discesa vera e propria, su strada molto ampia e lunghi rettilinei, ad eccezione di 3 ampi tornanti che si trovano proprio al termine di questo tratto. Al termine del nono giro del circuito, una volta terminata la discesa, il gruppo punterà direttamente verso il traguardo di Comano Terme. Il rettilineo finale, pianeggiante e ampio, misura circa 300 metri.

PARTENZA E ARRIVO

La gara avrà una durata stimata di circa 6 ore, con partenza alle 11:10, arrivo previsto intorno alle 17:00 e successiva premiazione presso la Permanence del Grand Hotel Terme di Comano.

I CAMPIONATI ITALIANI FINO A OGGI

 

Sul tracciato di 25,7 Km con partenza e arrivo a Sarche, Filippo Ganna ha vinto la sua prova in 32 minuti e 48 secondi, precedendo Mattia Cattaneo della Soudal-Quick Step e il cognato Matteo Sobrero della Jayco-Alula. Tra le donne, sullo stesso percorso, la prova è stata vinta nettamente da Elisa Longo Borghini, che ha preceduto di 47 secondi Marta Cavalli.

 

Nella categoria Under 23, la concorrenza nella prova a cronometro è stata sbaragliata da Bryan Olivo, atleta ventenne del Cycling Team Friuli. La miglior italiana Under 23 è stata invece Carlotta Cipressi, atleta di 20 anni originaria di Forlì, che corre per la UAE Development Team.

 

Tra gli Juniores i nuovi campioni italiani a cronometro sono Luca Giaimi, atleta ligure originario di Alassio, e la trentina Alice Toniolli. È trentino anche il Campione Italiano Allievi: Alessio Magagnotti, originario di Avio e atleta nelle fila di una delle società sportive con più storia a livello giovanile, la Forti e Veloci. Linda Rapporti si è laureata invece Campionessa Donne Allieve.

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