A CRANS MONTANA È FIESTA COLOMBIANA

Einer Rubio si impone davanti a Thibaut Pinot, nuova Maglia Azzurra, e a Jefferson Cepeda. Hugh Carthy anticipa il gruppo Maglia Rosa di 6″

Crans Montana, 19 maggio 2023 – Continua la serie di fughe vincenti al Giro d’Italia che, nella 13^ tappa, vede trionfare sul traguardo di Crans Montana il colombiano Einer Rubio. Il portacolori della Movistar Team è riuscito a beffare con uno scatto all’interno dell’ultimo km i compagni d’avventura Thibaut Pinot e Jefferson Cepeda. I due, che lungo l’ascesa finale si erano più volte attaccati a vicenda, non sono riusciti a rispondere all’accelerazione del colombiano, al primo successo in un Grande Giro. Pinot, secondo, si poteva consolare con la leadership nella classifica della Maglia Azzurra.  La Maglia Rosa Geraint Thomas chiudeva a 1’35” dal vincitore di oggi in un gruppetto che comprendeva gran parte dei favoriti per il successo finale anticipati di 6″ da Hugh Carthy.

RISULTATO DI TAPPA1 – Einer Augusto Rubio (Movistar Team) – 74.6 km in 2h16’21’’, alla media di 32.827 km/h2 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 6″3 – Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) a 12″CLASSIFICA GENERALE1 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)2 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 2″3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 22″

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)

STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro per Einer Rubio: il suo unico successo da professionista era stato la 3^ frazione dell’UAE Tour dello scorso febbraio.
  • E’ la 33^ vittoria colombiana al Giro: occupano il 9° posto di tutti i tempi, davanti all’Olanda (32). La prima è datata 3 giugno 1973, “Cochise” Rodriguez a Forte dei Marmi.
  • 4^ maglia Rosa per Geraint Thomas, le stesse di Mark Cavendish. Tra i britannici ne ha vestite di più solo Simon Yates (13).

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Einer Rubio ha dichiarato in conferenza stampa: “È stata una giornata fantastica per me. Pinot e Cepeda sembravano più forti, dovevo giocare d’astuzia. Sono veloce ed esplosivo, quindi ho risparmiato le energie aspettando il momento giusto per attaccare. Ho chiesto al mio Direttore Sportivo come fosse l’ultimo chilometro ed è andato tutto come sognavo. Vivo in Italia dal 2017, ho imparato molto in questi anni. Avrei voluto provare anche a fare classifica, ma nella tappa di martedì sono stato paralizzato dal freddo e ho perso tanti minuti. Nei prossimi anni magari ci riproverò.” 

La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “La tappa è stata accorciata, ma alla fine possiamo dire che è stata comunque una bella gara. È stato intenso il modo in cui abbiamo affrontato la seconda salita. C’è sicuramente posto per tappe lunghe nei Grandi Giri, ma il futuro è comunque quello di tappe più brevi e intense. Il vento contrario sull’ultima salita potrebbe aver frenato qualcuno, non ne sono sicuro. Roglic probabilmente è contento di avermi fatto tenere la Maglia Rosa per qualche altro giorno. Abbiamo tenuto la corsa sotto controllo ma volevamo comunque provare a raggiungere Hugh Carthy nel finale.”


LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 14, SIERRE-CASSANO MAGNAGO, 196 KM


Percorso
Tappa con una salita impegnativa all’inizio seguita da 150 km tra discesa e pianura. Si scala il Passo del Sempione. Da segnalare diverse gallerie durante la discesa impegnativa che riporta in Italia. Prima parte dal confine fino al Lago Maggiore su strade ampie e rettilinee seguita dalla costiera del lago più articolata. Dopo Sesto Calende inizia il finale un po’ più nervoso, ma sempre su strade in buono stato. Si segnalano i consueti ostacoli alla velocità di circolazione nei centri abitati.

Ultimi km
Finale in gran parte dentro centri abitati con attraversamenti mediamente agevoli. Strade rettilinee con poche curve. Ultimo chilometro tutto in leggera salita poco sotto il 3%. Rettilineo finale di 300 m.

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