A LEVANE SOTTO LE STELLE SFRECCIA ZORDAN-PRIMO SUCCESSO

La gara ha ricordato lo storico “diesse” Ezio Mannucci

LEVANE (AR) – E’ tornata la tradizionale semi-notturna dilettanti in Valdarno valevole per il 13° Gp Polverini Arredamenti e per la prima edizione del Memorial Ezio Mannucci, storico direttore sportivo toscano conosciuto da tutti nell’ambiente del ciclismo e definito il “Boss” e padre nobile del ciclismo valdarnese-aretino anche come organizzatore. E sotto le stelle con partenza ed arrivo a Levane, ed organizzazione della Fracor International, è sfrecciata per primo la ruota del diciannovenne Giovanni Zordan della Zalf Euromobil Desirèe Fior alla sua prima vittoria tra i dilettanti. La gara si è decisa con una fuga di plotoncino di otto corridori tra i quali il vincitore Zordan e Carro della Aries Cycling che nel finale riuscivano a distanziare gli altri andando a contendersi il successo conseguito in maniera netta da Zordan (classe 2004) nei confronti di Carrò. Il primo degli inseguitori a poco più di venti secondi Stefano Rizza della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo.

Il via poco dopo le 19 con poco più di 100 atleti in gara di una ventina di società e dopo l’omaggio di una delegazione di corridori e degli organizzatori sulla tomba di Ezio Mannucci nel cimitero di Levane. Andatura sostenuta, a tratti frenetica, e gruppo costantemente compatto nella prima parte della gara aretina di 69 km attraverso un circuito ondulato da ripetere tre volte lungo le strade del Valdarno. A seguire una trentina di giri di un anello cittadino nel centro di Levane di un paio di chilometri, con diversi allunghi ed una fuga di otto corridori a poco più di 30 km dalla conclusione. Rientrato il tentativo le ultime frenetiche e velocissime battute della kermesse, cui hanno assistito numerosi sportivi lungo le vie di Levane fino all’epilogo

ORDINE DI ARRIVO: 1)Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 132, in 3h01’, media km 43,876; 2)Simone Carrò (Aries Cycling) a 1”; 3)Stefano Rizza (Hopplà Petroli Firenze) a 25”.

ANTONIO MANNORI

Condividi
Posted in News.