A NORD-EST LA SELLE ITALIA GUERCIOTTI VINCE SEMPRE GORIZIA: TRIONFANO BERTOLINI E LA BARONI

FOTO DARIO BELINGHERI

In due giornate di gare internazionali tre successi e un secondo posto. E’
questo il bottino della Selle Italia – Guerciotti – Elite, squadra che svolge
attività ciclocrossistica con la direzione tecnica dell’ex Campione del Mondo
Vito Di Tano. Ieri a Faè di Oderzo, nella pianura trevigiana, la squadra
milanese ha centrato il successo nella prova femminile open grazie a
Francesca Baroni e il secondo posto nella open maschile con il valtellinese
Gioele Bertolini. Oggi a Gorizia, nell’ evento valido quale prova del Master
Ciclocross, Francy Baroni ha trionfato ancora. Nella “open donne” la graziosa
bionda della Versilia ha varcato il traguardo con 15” su Alessia Bulleri, pure
lei toscana ma dell’Isola d’Elba, e terza si è classificata la friulana Sara
Casasola a 46”. Bertolini a Gorizia si è aggiudicato la gara open maschile con
8” su Nadir Colledani, particolarmente incitato essendo della vicina provincia
di Udine, e 40” sul terzo, il bresciano Cristian Cominelli. Va sottolineato che
nella open uomini il quarto posto assoluto, ad 1’03” da Bertolini, l’ha
conquistato Jakob Dorigoni, Campione d’Italia under 23, anch’egli vessillifero
Selle Italia – Guerciotti – Elite. L’altoatesino Dorigoni è stato il migliore degli
under 23 in corsa a Gorizia, mentre il varesino Stefano Sala, altro portacolori

della squadra di Paolo Guerciotti, ha chiuso al sesto posto assoluto ad 1’42”
da Bertolini.
A Gorizia hanno corso anche gli juniores maschi; si è imposto Toneatti con
Tommaso Bettuzzi (Selle Italia-Guerciotti-Elite) nono a 2’13”.
Bertolini sui prati e sentieri del Friuli-Venezia Giulia ha ottenuto la prima
vittoria della stagione invernale 2018-19. “Gli sportivi del Friuli Venezia Giulia
– ha detto il valtellinese della Selle Italia Guerciotti Elite – incitavano molto
Colledani, che è udinese. In effetti Colledani è stato fortissimo e averlo
battuto è un grande merito”. Inizialmente Bertolini ha pilotato la corsa con i
coequipiers Sala e Dorigoni, e naturalmente gli altri avversari principali.
“Speravo che Dorigoni e Sala rimanessero con me, invece a 4 giri dal termine
ha perso contatto prima Sala e poi anche Dorigoni. Nei successivi due giri ho
tentato più volte di distanziare Colledani, senza riuscirci. Nadir ha ceduto solo
a due giri dalla conclusione e io poi ho gestito il vantaggio”. Il circuito
disegnato dagli organizzatori isontini era pieno di cunette. “Mi sono trovato a
mio agio-assicura Bertolini – poiché sono abituato a gareggiare in mountain
bike. La temperatura era alta, surreale per un cimento di cross nel mese di
dicembre, però a me è andata bene”.
La prima vittoria stagionale per Gioele è arrivata un po’ in ritardo rispetto alle
stagioni precedenti: “A fine novembre – spiega Gioele – un virus mi ha
debilitato, tuttavia ora il peggio è passato. Ringrazio il direttore sportivo Vito
Di Tano e tutta la società di Guerciotti per l’amicizia e l’assistenza. Spero di
regalare ai miei dirigenti grosse soddisfazioni nella fase clou della stagione”.

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