Al campione nazionale marocchino la prima tappa della Toscana Terra di Ciclismo – Eroica
Continua il periodo d’oro della Trevigiani Phonix Hemus 1896, che oggi ha conquistato la quinta vittoria stagionale. A firmarla è stato il campione nazionale marocchino Abderrahim Zahiri, che ha fatto sua la prima tappa della seconda edizione della “Toscana Terra di Ciclismo – Eroica”, gara internazionale a tappe per corridori Under 23. Il 22enne di Mirt, grazie a un colpo di mano nel finale, si è presentato sul traguardo di Cinigiano (GR) in solitaria e ha potuto così festeggiare il suo primo successo in Italia, dopo le due perle colte in patria il mese scorso alla Khenifra M’rirt e alla Course de Marrakech Echarpe.
«Oggi abbiamo vissuto una frazione senza un attimo di respiro, con due tratti di strada sterrata davvero impegnativi. Con Zana ci siamo mossi dopo 30 km dal via, ma da dietro ci hanno ripreso, così ci abbiamo provato di nuovo finché nel finale non siamo rimasti in 9 a giocarci la tappa. Ho tentato l’allungo a 4 km dal traguardo, ma sono riuscito definitivamente a staccare gli altri due ragazzi che poi hanno completato il podio solo a 2 km dalla fine. Sono davvero contento di aver vinto in Italia con la gloriosa maglia dell’UC Trevigiani. Dedico questo successo alla squadra che dall’anno scorso mi sta facendo imparare tanto, ai miei compagni che anche oggi hanno corso in maniera eccezionale e alla mia famiglia che anche da lontano mi sostiene sempre» commenta a caldo Zahiri in maglia bianco-amaranto, che ora guida la classifica generale con 5” su Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati) e Gianni Pugi (Malmantile Gaini), finiti alle sue spalle nell’ordine.
A completare l’ottima prova di squadra è arrivato l’8° posto di Filippo Zana, il 12° di Alessandro Fedeli e il 20° di Fabio Mazzucco. Domani giornata di riposo in Toscana, in attesa lunedì 30 aprile della 2a tappa, la più impegnativa, lunga 156 chilometri in provincia di Siena con partenza da Radicofani ed arrivo sulla vetta del Monte Amiata nei pressi del rifugio, a quota 1687 metri. Martedì 1° maggio tappa conclusiva: da Marciano della Chiana (AR) a Buonconvento (SI) di 163 km.