TROSINO STOP Il GP Città di Lugano non è andato come si credeva. Mirko Trosino è stato vittima di una spaventosa caduta in partenza ed è stato costretto al ritiro. L’atleta pisano ha centrato uno spartitraffico subito dopo pochi chilometri dal via. Le sue condizioni inizialmente sono apparse critiche e si sospettava una frattura al gomito e al bacino. Alla fine però, fortunatamente niente di rotto, soltanto molte escoriazioni anche profonde, tanto dolore e almeno una settimana di stop per il talentuoso corridore che era uno dei più in forma in questo periodo all’interno del team.
Una nota positiva da segnalare è stato il ritorno alle gare di Pierpaolo Ficara che nonostante il grave infortunio è rimasto nel vivo della corsa fino a due giri dall’arrivo. Davvero un passo da gigante considerato l’incidente di fine Gennaio che avrebbe potuto mettere fine alla sua promettente carriera.
PROSSIMO OBBIETTIVO GIPPINGEN “Mi dispiace per il mancato risultato ma devo ammette però che abbiamo risentito davvero tanto del jet-leg – spiega il d.s. Francesco Frassi – siamo tornati in Italia dall’America meno 48 ore prima della gara. Speravamo di non subire le conseguenze del lungo viaggio ma alla fine c’è stato poco da fare. Gabburo e Stussi, ovvero i nostri atleti più rappresentativi, e quelli su cui puntavamo di più dopo la caduta di Trosino, si sono praticamente spenti negli ultimi 40 km di corsa. Dispiace molto perché il sig. Pagani di Prodir era in ammiraglia e come avevamo detto alla vigilia pensavamo di cogliere un risultato diverso. Adesso non facciamo drammi, anche perché è stata una corsa davvero atipica con oltre l’85% dei corridori al via che si sono ritirati. Ripartiamo determinati per Gippingen, una corsa ancor più prestigiosa dove saranno presenti tutte le formazioni World Tour partecipanti al Tour de Suisse, e dove noi proveremo a farci onore con tutte le nostre forze”.
L’AFFETTO DI PRODIR Il giorno successivo parte del team (atelti e staff che avevao preso al GP Lugano e che correranno a Gippingen) è stato accolto con grande soddisfazione e premura alla sede generale di PRODIR dov’è stato presentato alla dirigenza e ad alcuni dipendenti dell’azienda fondata da Giorgio Pagani, leader nella produzione di penne personalizzate.
Il signor Pagani accompagnato da Samuele Della Ripa, e dai responsabili del marketing, ha accolto calorosamente atleti e personale, ha parlato loro con sincero affetto, dimostrandosi ancor più vicino al team a livello personale. Un dettaglio davvero importante per la famiglia Fanini che va sicuramente oltre al significato di una semplice, seppur importante, sponsorizzazione.
“Giorgio Pagani è un uomo eccezionale – racconta patron Ivano Fanini – non è soltanto un imprenditore di successo che partendo da zero ha creato qualcosa di grandioso, ma è una persona di cuore con una sensibilità unica che si interessa a tutti coloro che lo circondano e che lavorano per lui con totale sincerità, proprio come fossero dei membri della sua famiglia. Questo particolare ci ha colpiti tutti davvero molto. Lui ci sta dimostrando di credere in noi, nel nostro messaggio, nel nostro progetto e per noi ciò rappresenta una soddisfazione immensa”.
SUISSE MADE Nel corso della presentazione il team ha potuto conoscere da vicino la realtà PRODIR. Ha visitato la fabbrica, guidati proprio da Giorgio Pagani, incontrando i responsabili dei vari reparti e ammirando il processo di creazione delle penne che vengono prodotte ed assemblate da macchinari all’avanguardia, tutto meticolosamente “Suisse made”.
STUPORE ED ENTUSIASMO “Se non lo si vede con i propri occhi non si può immaginare quanto lavoro ci sia dietro la creazione di una penna. Siamo rimasti senza parole di fronte alla catena di montaggio – commenta Pierpaolo Ficara – è stata davvero una esperienza costruttiva ed interessante e sia io che tutti i miei compagni. A nome di tutti gli atleti del team ringrazio il signor Pagani e chiunque faccia parte del Gruppo Pagani Pens, PRODIR e PREMEC per l’accoglienza ed il supporto che ci hanno dimostrato. Cercheremo di ripagarli con qualche bella vittoria molto presto”.