Nella spettacolare tipo-pista per esordienti e allievi
Parlascio,31 luglio 2024 – Nella ridente località di Parlascio sulle colline pisane nel comune di Casciana Terme Lari, si è svolta in occasione della Sagra del Coniglio, felicissima manifestazione che si concluderà domenica 4 agosto, la tradizionale gara ciclistica tipo-pista riservata agli esordienti e allievi. In palio la 44^ Coppa La Rocca – Trofeo F.lli Bagagli grazie alla Ciclistica Mobilieri Ponsacco, al Comitato Organizzatore della Sagra, al Circolo Sportivo La Rocca che si trova nella piazzetta di Parlascio. Numerosi gli sportivi presenti alla gara e tantissimi coloro che hanno affollato i tavoli della sagra nella piazzetta della chiesa apprezzando i vari piatti preparati dai tanti addetti. Le tre corse a punti sono state vinte dagli esordienti Federico Cupelli Nesti (Coltano Grube) nel primo anno, da Andrea Mori (Donoratico) nel secondo anno e dall’allievo Leonardo Anichini (Empolese) che ha fatto addirittura l’en plein aggiudicandosi tutti i vari traguardi previsti in occasione dei 18 giri del circuito di Parlascio lungo circa un chilometro. Alla fine cerimonia di premiazione con la consegna di trofei, premi speciali e prodotti locali. La giuria della gara al femminile, formata da Barbara Lorenzini, Rossana Pardini e Linda Bottoni con Francesco Zingoni direttore di gara, Daniele Brotini segretario della manifestazione ed Enrico Cocchiola referente della Ciclistica Mobilieri Ponsacco, mentre alla premiazione è intervenuto Stefano Bani del Comitato Provinciale di Pisa della FCI, con la consegna di premi anche alle due rappresentanti femminili Elena Geppi e Vittoria Fagiolini. Prezioso il lavoro svolto dalla polizia locale e dai carabinieri. Quanto alle classifiche finali Federico Cupelli Nesti ha preceduto Leonetti, Maffei, De Stefano, Cantini, Marini. Andrea Mori ha vinto davanti a Gastasini, Gabbrielleschi, Cerone, Bravatà e Boscaini mentre l’allievo Leonardo Anichini ha dominato nei confronti di Kovatz, Leonetti, Fogli, Lacerda e Pavi Degl’Innocenti.
Antonio Mannori