Aveva percorso metà gara circa del Trofeo Castello di Albola, in Toscana, Tommaso Nencini, portacolori dell team Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, quando in una discesa maligna è finito bruscamente contro il guard-rail con altri corridori.
Ricoverato tempestivamente all’ospedale di Siena, al 21enne fiorentino di Calenzano gli è stato diagnosticato un piccolo ematoma cerebrale:
“Abbiamo temuto il peggio per Tommaso-racconta Eddy Gaudrini uno dei tecnici della squadra toscana-, ma per fortuna il peggio è passato-. Davvero una brutta caduta, quella di Nencini, si è visto subito che era di quelle brutte. Fortunatamente non ci sono fratture e il ragazzo ora si trova in osservazione ed è monitorato dai medici ogni istante”.
Il velocista della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo è ancora ricoverato all’ospedale di Siena ma la situazione è in continuo miglioramento. L’ematoma lentamente si sta riassorbendo e gli unici dolori sono i lividi e le botte rimediate durante la caduta.
La caduta di Nencini ha tenuto in ansia tutto lo staff della formazione dilettantistica che in quest’ultimo week-end si è messa in luce con il terzo posto di Matteo Fiaschi all’internazionale Circuito del Porto a Cremona, e con la quinta posizione di Luca Cretti alla Coppa Penna nell’Aretino.