BUONGIORNO DALLA TAPPA 8 DELLA TIRRENO-ADRIATICO

Yates, Majka e Thomas si giocano la Corsa dei Due Mari sulla cronometro individuale di San

Simon Yates (Mitchelton – Scott)

San Benedetto del Tronto, 14 settembre 2020 – Buongiorno dall’ultima tappa della Tirreno-Adriatico EOLO, in programma dal 7 al 14 settembre e organizzata da RCS Sport: la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto di 10.050 metri.

La tappa sarà decisiva per la lotta per la Maglia Azzurra, con le prime posizioni ancora in gioco.
In classifica generale Simon Yates (Mitchelton – Scott) precede Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) e Geraint Thomas (Team Ineos), staccati rispettivamente di 16 e 39 secondi. Seguono la Maglia Bianca Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team) a 49″, e Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 57″.

Sul percorso ormai tradizionale di 10.050 metri, il primo corridore a partire sarà Matthias Brandle alle 13:00. L’ultimo sarà la Maglia Azzurra Simon Yates alle 15:46.

METEO
San Benedetto del Tronto (13.00 – Partenza primo corridore): Sereno, 27°C. Vento: moderato – 13kmh, N.
San Benedetto del Tronto (16.00 circa – Arrivo ultimo corridore): Prevalentemente sereno, 27°C. Vento: moderato – 11kmh, N.

Geraint Thomas (Team Ineos)


CONFERENZE POST TAPPA
Al seguente link sarà possibile seguire le conferenze stampa del vincitore di tappa e della Maglia Azzurra: https://webtvksoft.tv/tirrenoadriatico-pressconference/
Si prega di notare che la conferenza stampa non ha un orario preciso ma tendenzialmente avverrà circa mezz’ora dopo la fine di ogni tappa.

VELON
Potete trovare la lista completa dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon oggi a questo link.

Filippo Ganna (Team Ineos)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) a 16″
3 – Geraint Thomas (Team Ineos) a 39″
4 – Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team) a 49″
5 – Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 57″

LE MAGLIE

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Arancio, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – Hector Carretero (Movistar Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sara Assicurazioni – Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la cronometro nessun secondo di abbuono in palio per la classifica generale. Sono invece in palio gli ultimi 12 punti per la classifica della Maglia Arancio di leader della classifica a punti.

Rafal Majka (Bora – Hansgrohe)

LA TAPPA DI OGGI

Cronometro individuale di 10’050 m, su un percorso che ricalca in gran parte il circuito finale delle tappe conclusive degli ultimi anni 90 e 2000 ed è il medesimo dal 2015. La pedana di partenza è posta in viale Tamerici (Riva sud) da dove si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio – km 4.7) si prosegue ancora circa 750 m prima di risalire fino a San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi. Gli ultimi 2.5 km sono praticamente rettilinei.

Ultimi km
Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee. Si risale sul lungomare (carreggiata a monte) verso il traguardo. Ai 2.5 km dal traguardo una doppia curva immette sul rettilineo d’arrivo (2500 m). Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Un’oasi di verde di palme, un mare che si conferma Bandiera Blu, un’accoglienza turistica di primo livello, ottima cucina e clima da sogno, intrattenimento per bambini e vita notturna, sport e cultura: tutto questo e molto altro è San Benedetto del Tronto. Orgoglio della città il lungomare, che con i suoi quattro chilometri di lunghezza è considerato una delle più belle passeggiate d’Italia, e il porto, tra i più importanti d’Italia, che ospita anche un’ampia darsena turistica. San Benedetto ha iniziato a espandersi nella seconda metà dell’Ottocento, in seguito alla costruzione della linea ferroviaria adriatica e del primo stabilimento balneare. Da allora è cresciuta intorno al proprio mare, che ne costituisce una miniera di ricchezza economica ma anche culturale. La pesca si è trasformata da fonte di sopravvivenza a cardine dell’economia locale e parallelamente la città ha subito un tumultuoso sviluppo del turismo, in crescita inarrestabile fino a farle conseguire il titolo di prima realtà delle Marche in termini di presenze alberghiere. Qui non si può non assaggiare il brodetto alla sambenedettese, una zuppa di pesce che si differenzia dalle altre ricette per l’aggiunta di peperoni e aceto: unico nel suo genere, assaporarlo è come fare un tuffo indietro nel tempo. San Benedetto del Tronto ospita l’arrivo della Tirreno-Adriatico dalla seconda edizione, disputata nel 1967.

 

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